Canalis flop a “Zelig One”, colpa del cast o di un format usurato?
Sempre più approssimato allo stile Colorado, Zelig pare aver perso lo smacco di un tempo, che in dieci anni di televisione era riuscito nel bene e nel male a creare uno stile, un timbro tutto suo. Mentre si fa girare la voce, poi quasi smentita dallo stesso, di un ritorno alle origini con una nuova conduzione di Claudio Bisio nella prossima stagione, adesso ci sono da fare delle riflessioni in merito a questa stagione di Zelig One che partiva con premesse low profile e la speranza che la presenza di qualche volto nuovo e l'innesto di Elisabetta Canalis nel cast potessero contribuire a dare uno slancio in più di cui aveva bisogno.
Al contrario, il programma si è rivelato un mezzo flop dal punto di vista degli ascolti e del seguito da parte del pubblico, registrando risultati deludenti. Le cause si potrebbero imputare al cast, ma forse sarebbe alquanto parziale come valutazione, in quanto è necessario precisare che Mediaset proponga oramai da più di un anno, senza interruzione, in quella fascia oraria e in quel giorno, una tipologia di programma sempre uguale a se stessa. Non si sa se un anno sabbatico potrebbe fare bene a Zelig oppure se la tradizione di baracconi comici come questo si stia pian piano esaurendo in Italia (fatta eccezione per format come Made in Sud, che tuttavia puntano ad un pubblico molto più identificato da un punto di vista territoriale). Non c'è dubbio che, dopo questo risultato, i vertici alti di Mediaset stiano riflettendo sull'opportunità di andare avanti per questa strada o meno.