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Canale 5 compie 40 anni ma in tv non c’è uno speciale che ne celebri l’anniversario

L’11 novembre 1980 debuttava ufficialmente Canale5, rete ammiraglia Mediaset che fu la prima a essere trasmessa a livello nazionale, sostituendo Canale 10 al sud. Ma l’anniversario trascorre in sordina, senza alcuno speciale che celebri l’evento. Canale5 festeggia solo in edicola con l’allegato di Tv Sorrisi e Canzoni “Buon compleanno Canale5”.
A cura di Stefania Rocco
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Canale5 compie 40 anni. L’11 novembre 1980 quella che sarebbe diventata la rete ammiraglia Mediaset debuttava a livello nazionale. Il marchio di Canale5, fino a quel momento trasmesso solo al nord, sostituiva definitivamente quello di Canale 10 anche al centro-sud, segnando l’inizio ufficiale della trasmissioni. Ma l’anniversario arriva in sordina. La rete non ha programmato alcuno speciale celebrativo. Canale5 festeggia solo in edicola, con uno speciale che Mediaset ha affidato a TV Sorrisi e Canzoni. Il numero del 10 novembre esce in edicola con l’allegato “Buon Compleanno Canale5” che racconta le quattro decadi della rete con aneddoti e foto esclusive che ripercorrono la storia del canale.

La storia di Canale5

Con il debutto nazionale avvenuto l’11 novembre del 1980, Canale5 segna la nascita della televisione commerciale che si sarebbe imposta quale alternativa alla Rai, la televisione di stato. Il primo evento sportivo trasmesso è il Mundialito che raggiunge 8 milioni di spettatori. La rete acquisisce quindi i diritti della serie tv americana Dallas, per poi cominciare a produrre i primi programmi autoctoni: Buongiorno Italia con Marco Columbro, Il pranzo è servito con Corrado, i successi di Mike Bongiorno, Maurizio Costanzo e della coppia formata da Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, oltre a Hello Goggi con Loretta Goggi, primo volto Rai a lasciare la televisione pubblica per passare a Canale5.

Dal varietà ai reality show: con Canale5 cambia la tv

È Canale5 a rivoluzionare il concetto stesso di televisione quando, nel 2000, trasmette la prima edizione del Grande Fratello, l’esperimento sociale applicato alla tv che avrebbe modificato la storia del mezzo. Il successo del GF segna l’inizio dell’era dei reality show, genere fino a quel momento mai sperimentato in Italia che si impone quale modello in grado di resistere per 20 anni. Sono milioni gli spettatori che accolgono favorevolmente alla novità che diventa rapidamente genere televisivo a sé. Un genere che resiste ancora oggi.

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