Caccia al re, da stasera su Rai Uno inizia la lotta al narcotraffico
Colui che Quentin Tarantino ha definito il regista italiano di maggior talento, torna in tv con una nuova fiction.
Michele Soavi firma per Rai Uno "Caccia al re", titolo definitivo del progetto La Narcotici presentato lo scorso luglio al Roma Fiction Fest. La serie concepita per Rai Due, sicuramente più adatta per il taglio della rete, verrà invece trasmessa dall'ammiraglia, che, seppur rischiando con un prodotto di ottima qualità, ma sicuramente lontano anni luce rispetto da grandi successi come Terra Ribelle o Paura di Amare, vuole proseguire nella sua grande stagione della fiction made in Italy.
Il regista che ha confezionato per Mediaset successi come Ultimo, la Uno Bianca, Nassyria – Per non dimenticare non si allontana dal genere, con una nuova storia di denuncia sociale che vede il coraggio di un gruppo delle forze dell'ordine, "ordinari" eroi italiani, opporsi alla malavita organizzata, sempre attuale piaga italiana. La serie attinge dalla cronaca quotidiana, e, secondo il direttore di Rai Fiction, Fabrizio del Noce, è un prodotto "che fa vero servizio pubblico".
Dopo i contingenti dei carabinieri, questa volta tocca alla polizia. Il gruppo specializzato nella caccia ai narcotrafficanti è assegnato alla guida di Daniele Piazza (interpretato dall'attore tedesco Gideon Burkhard, celebre per Il commissario Rex), vicequestore della sezione antirapine, ma totalmente inesperto nella narcotici. L'antagonista è "l'Ottavo Re di Roma", l'uomo che gestisce il mercato di una nuova e letale cocaina.
Narratrice della storia sarà Sara, la figlia sedicenne del poliziotto.
L'appuntamento con Caccia al re è stasera e domani in prima serata su Rai Uno, a seguire, poi (salvo ripensamenti dell'ultima ora, sempre possibili nei nostri palinsesti) per quattro lunedì consecutivi.
