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“C’è Posta per Te” non cambia mai e per questo la De Filippi non sbaglia un colpo

17 anni di carriera, in onda dal lontano 2000, quasi 6 milioni di telespettatori al debutto nel 2015. “C’è posta per te” è il solo programma della tv italiana che ha fatto dell’essere uguale a se stesso la ricetta per la vita eterna.
A cura di Andrea Parrella
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Ogni anno, a vedere i promo della nuova stagione di C'è posta per te, il pensiero resta sempre uno: "Cambierà qualcosa stavolta?". Ovviamente ci saranno tanti che questo interrogativo non se lo pongono, sia perché c'è non voglia vedere cambiato il programma, sia perché c'è chi se ne disinteressa del tutto. Ma per molti è una domanda ricorrente, che viene puntualmente smentita dai fatti. Dal 2000 va in onda questo programma televisivo dalla formula ben congegnata, accattivante, un nome perfetto ed una dinamica del format penetrata nell'immaginario collettivo, nei modi di dire della gente. Se si provasse a sondare la popolazione italiana si scoprirebbe probabilmente che espressioni come "aprire la busta" e lo stesso "c'è posta per te" sono conosciute da almeno due terzi della popolazione italiana.

La nuova stagione del programma, per esattezza la 17esima, è partita dal punto dove era rimasta: non un cambiamento, non una variazione, solo qualche ritocco minimo all'estetica, per dare la parvenza che la carrozzeria sia stata rimessa a nuovo. E gli ascolti, anziché diminuire per via di una depressione che potrebbe apparire fisiologica, visti gli anni passati dalla nascita del format televisivo (adattato per la Spagna, la Bulgaria e la Repubblica Ceca), tendono anzi a crescere: quasi sei milioni per questo debutto, rispetto ai 5 e mezzo della stagione precedente. Si tratta di cifre altissime che pochi programmi e fiction riescono a raggiungere da quando la tv è cambiata, da quando si è diversificata in centinaia di canali.

E che "C'è posta per te" sia un'autentica mosca bianca nel panorama televisivo proprio per questa sua capacità di funzionare in quanto sempre uguale a se stesso, lo si capisce dal fatto che altre trasmissioni di grande successo degli ultimi vent'anni di tv, che sembravano destinate a non fallire mai, sono state sottoposte a revisioni e modifiche in corso d'opera pur di riuscire a sopravvivere. Si può citare il caso degli altri due contenitori della De Filippi, "Amici" e "Uomini e Donne", ai quali di anno in anno sono stati aggiunti, sottratti o modificati elementi per un rinnovo periodico ma costante. E' quasi incredibile poter concludere che di quelli che negli ultimi vent'anni abbiamo creduto potessero capisaldi granitici della nostra tv, trasmissioni destinate ad essere adatte ad ogni stagione e forti al punto da sopportare ogni cambiamento, il solo a resistere, sempre uguale a se stesso, sia stato C'è posta per te. Anzi, per una legge scientifica che forse nemmeno Stephen Hawking ne "La teoria del tutto" potrebbe spiegare, il successo del programma cresce di anno in anno.

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