Bufera Agon Channel, Becchetti replica a Caprarica: “Sei rimasto al passato”
Si è detto sconcertato Francesco Becchetti, editore di "Agon Channel", la tv albanese visibile in Italia, nel commentare le dimissioni di Antonio Caprarica, a direzione del settore news, definendo "inaccettabili e grautite" le parole con cui lo storico giornalista Rai ha motivato le sue scelte. L'ex inviato da Londra del Tg1 ha parlato di "mancanza assoluta di strutture", di carenza del personale, "una redazione di 9 persone e basta, non un producer, un autore, nemmeno una segretaria di redazione". È dura la replica di Francesco Becchetti, ritiene "illegittima e strumentale" la decisione di Caprarica.
Non corrisponde al vero che la struttura organizzativa e il personale della redazione giornalistica messi a disposizione del dottor Caprarica siano inadeguati. Sin dall'inizio del rapporto, il dottor Caprarica ha condiviso l'idoneità delle strutture e la qualifica del personale necessari all'espletamento del suo incarico nella fondamentale e delicata fase di start up di Agon Channel. Come editore, ho sempre manifestato la mia disponibilità a discutere eventuali proposte di integrazione delle risorse. Ma ribadisco che quanto riferito dal dottor Caprarica non corrisponde in alcun modo alla reale situazione lavorativa della redazione di Agon News. Le affermazioni che il dottor Caprarica mi attribuisce, totalmente avulse dal contesto, non corrispondono al mio pensiero e sono pretestuosamente collegate all'inaspettata e illegittima decisione assunta dal giornalista.
La stoccata finale allo storico giornalista è in replica all'ironia utilizzata nel definire Agon Channel, "più che la tv del futuro, la tv delle repliche", per l'assenza di magazzino.
Evidentemente, il dottor Caprarica non ha saputo calarsi nel modello di business di Agon Chanlle, che punta alla qualità coniugata con l'efficienza. Questa è per noi, oggi, la tv del futuro; forse il dottor Caprarica è rimasto alla tv delle spese fuori controllo e del passato.