Bruno Volpe vs Crozza: è sua la colpa degli incendi in Liguria
Il sito Pontifex.it continua ad avere un’enorme visibilità grazie alle dichiarazioni del suo direttore che non perde occasione per improvvisare delle sue personalissime ipotesi sui motivi per cui accadono alcune tragedie in Italia e nel mondo. Ma l’ultima moda (o trovata pubblicitaria) del suo direttore Bruno Volpe è quella di addossare le colpe ad alcuni personaggi famosi o comunque aizzare gli animi dei vip che in un modo o nell’altro vengono tirati in ballo. Aveva fatto già molto discutere l’affermazione di Bruno Volpe che aveva bollato come “punizione divina” la morte del giovane Francesco Pinna durante l’allestimento del palco per il concerto a Trieste del cantante Jovanotti. La colpa era stata del cantante toscano che aveva partecipato allo show di Fiorello Il più grande spettacolo dopo il weekend in cui si era incitato l’uso del preservativo (andando contro quello che impone la Chiesa). A queste affermazioni Fiorello rispose con un “Fatti curare” che poi ha scatenato la reazione di Volpe che ha querelato Fiorello.
Da Pontifex le accuse a Crozza anche per l'alluvione di Genova
Ma questa volta cosa si è inventato Bruno Volpe per giustificare gli incendi che hanno distrutto e impaurito vasti territori del savonese? Beh, sembra che questa volta la colpa sia di Maurizio Crozza, il comico ligure notissimo in tv anche per la sua satira anti clericale e per la sua divertente imitazione di Papa Ratzinger. In particolare, a causare questo inferno di fuoco iniziato il 24 dicembre scorso, sembra sia stato, a detta di Volpe, una irriverente imitazione del Papa fatta da Crozza a Italialand. Il Papa stava valutando la questione del pagamento dell’Ici da parte della Chiesa e la parodia è terminata con una rivisitazione di “Don Raffaè” di Fabrizio De Andrè dedicata a Don Verzè, il responsabile della bancarotta del San Raffaele di Milano. Ecco cosa ha scritto Bruno Volpe:
Nella terra di Crozza, la Liguria in pieno periodo natalizio, si è scatenato un incendio dalle enormi dimensioni. Quasi trecento, per ora, sono gli sfollati. Anche a Genova, si è registrata una fuga di gas. Nessuna colpa ovviamente hanno costoro che meritano tutta la umana solidarietà, ma analizziamo: che cosa sta divampando? Fiamme, quelle che purificano, ma anche indicano l'Inferno, la dannazione. Dio non manda mai il male, in quanto essere buono e misericordioso, ma permette il male, perché da questo possa derivare un bene. Il bene, in questo caso, è il concentrasi sul motivo di questa sciagura, formulando semplicemente ipotesi e lanciando spunti di riflessione. La ribellione di un cittadino di quella terra al Vicario di Cristo sulla terra, cosa che Dio non ama e segnala. Dall'incendio, è nata una sorta di esodo, come le migrazioni che sanzionarono e colpirono il popolo ebraico per la sua infedeltà e ribellione a Dio. Crozza, vai avanti in questo modo, ogni volta che ne combini una ecco il messaggio: alluvione a Genova e incendio nella Liguria. Chiaro ed evidente che cosa significhi sfidare la pazienza di Dio. Crozza, pentiti e chiedi almeno perdono. Ironia, verità, congetture? Valuta tu.
Con incredibile esagerazione Bruno Volpe ha quindi dato a Crozza il peso delle tragedie liguri. Ma come è possibile crederlo veramente? Intanto la fama di Bruno Volpe, positiva o negativa che sia, sta aumentando e la paura è che presto la tv possa appropriarsi di un opinionista così utile ad innescare polemiche che possono tradursi in ascolti tv e picchi di share.