Bruno Arena ha aperto gli occhi, mosso le braccia ed una gamba
Dopo le notizie positive sulle condizioni cliniche di Bruno Arena divulgate dallo stesso Massimiliano Cavallari via Facebook tramite la pagina ufficiale del duo comico dei Fichi d'India, interviene Massimo Zoli della Ridens Management che, a causa di una "montagna di richieste di informazioni", ha sentito il dovere di precisare come stanno realmente le cose. Come tutti sapranno, è stata la famiglia a chiedere ai fan (e alla stampa) di informarsi solo tramite i canali informativi autorizzati dagli stessi, come ha confermato tra l'altro ai nostri microfoni il figlio Gianluca Arena condannando senza mezzi termini tutti coloro che hanno speculato sulla vicenda del padre. Anyway, una cosa è certa: Bruno Arena non è fuori pericolo nonostante sia fuori dal coma. La prognosi resta riservata ma negli ultimi giorni qualcosa è cambiata. Questo ha scritto Massimo Zoli della Ridens Management:
Bruno ha iniziato ad avere alcune reazioni coscienti, ha aperto gli occhi, mosso le braccia ed una gamba. Queste reazioni sono certamente un ulteriore buon segnale verso la guarigione ma fino a quando il risveglio non sarà completo i medici non potranno capire con esattezza la situazione clinica e quindi sciogliere la prognosi.
Differenti le affermazioni di Max Cavallari da quelle della Ridens Management che ogni giorno dirama un comunicato stampa sulle condizioni cliniche di Bruno Arena. Per questo è Massimo Zoli ha voluto fare un'ulteriore precisazione:
Il comunicato quotidiano cerca di limitarsi alle informazioni strettamente mediche nella maniera più distaccata possibile mentre Max scrive con il cuore dell'amico di sempre e con la sensibilità da grande artista, aggiungendo la sua speranza ai piccoli reali segnali che coglie.
Nessuna critica nei confronti di Max Cavallari al quale Zoli chiede di continuare così, infondendo fiducia e speranza nel cuore di tutti i fan (qui il duo comico omaggiato al Carnevale di Viareggio). Il comunicato stampa si conclude con un sonoro: "Continuiamo a pregare e sperare per Bruno e che tutta la nostra energia continui ad aiutarlo a stare sempre meglio".