Brumotti ancora aggredito, colpi di pistola e minacce di morte: “Stavolta spacciatori italiani”
Due colpi di pistola, il lancio di un mattone che ha ferito un cameraman e minacce di morte contro Vittorio Brumotti e la sua troupe. Stando al comunicato diffuso da Striscia La Notizia, l’aggressione è avvenuta durante una delle tappe della lunga inchiesta sulla droga a cura del noto biker. Prima Bologna, poi la seconda aggressione a Padova e infine oggi Roma.
Inchiesta sulla droga nel quartiere San Basilio
L’inviato di Striscia la notizia, secondo le parole di un comunicato diramato poche ore fa, si trovava nel quartiere San Basilio (via Carlo Tranfo, angolo con via Luigi Gigliotti) per documentare lo spaccio di sostanze stupefacenti che avverrebbe alla luce del sole, gestito, stando alle loro ricostruzioni, da alcune famiglie italiane che sarebbero, a quanto ne hanno dedotto, legate alla camorra.
Prima gli spari, poi il lancio del mattone
Stando alla nota diffusa dallo staff di Antonio Ricci, Brumotti sarebbe stato adescato con la proposta di vendergli cocaina e altre droghe e lì avrebbe iniziato la sua campagna contro lo spaccio usando il megafono. Immediatamente da un blocco di case popolari si sarebbero levate urla di insulti e minacce. Verso le 16.15, sceso dal suo furgone, Brumotti avrebbe sentito due colpi di arma da fuoco.
La nota prosegue così: "Brumotti si gira e vede una persona in passamontagna che corre verso di lui e la sua troupe lanciando un mattone che ferisce a una gamba uno dei cameraman. L'inviato di Striscia e la troupe, saltano sul furgone e si allontanano di corsa dal quartiere".