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“Brooklyn Nine-Nine” sarà la prima serie tv che mostrerà gli effetti del coronavirus

Tutte le serie tv che si collegano alla realtà, si pensi anche alla nostra soap “Un posto al sole”, dovranno necessariamente fare i conti con il Covid-19 all’interno delle loro sceneggiature. La produzione di “Brooklyn Nine-Nine” è la prima che esce allo scoperto sul tema: “La domanda che dobbiamo porci è come sono stati colpiti dal virus e dalla pandemia come residenti di New York City e come primi soccorritori di New York City”.
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"Brookyln Nine-Nine", la serie tv della NBC ambientata nel fittizio 99esimo distretto della polizia di New York, ha chiuso i battenti della settima stagione giovedì 23 aprile 2020. In Italia, la serie è disponibile su Netflix e la stagione in questione è ancora inedita. Ma il futuro della serie, da sempre legata all'attualità, è inevitabilmente legato alla pandemia di coronavirus e non per la questione dei decreti restrittivi. Lo showrunner Dan Goor ha spiegato a "The Hollywood Reporter" che dovranno inevitabilmente parlare di Covid-19 nella prossima stagione: "La domanda che dobbiamo porci è come sono stati colpiti dal virus e dalla pandemia come residenti di New York City e come primi soccorritori di New York City",

La prima serie tv che parlerà di Covid-19

Mentre la settima stagione si è conclusa solo ieri, gli sceneggiatori sono a lavoro già da una settimana per la stagione numero otto del drama poliziesco e hanno già discusso su come inserire all'interno della narrazione lo scoppio della pandemia di coronavirus, che negli Stati Uniti ha fatto già 50mila morti. Dan Goor ha spiegato che fare finta che la pandemia globale non sia mai esistita non e un'opzione:

Penso che nessuno voglia che lo facciamo, né vogliamo che i nostri personaggi si buttino nelle profondità della pandemia. Non penso che sia questa la direzione che prenderemo. Ma la domanda è come sono stati colpiti dal virus e dalla pandemia come residenti a New York e come primi soccorritori di New York. Come possiamo mantenere lo show in qualche modo evasivo mentre parliamo di questo mondo e del loro mondo? È impegnativo. L'unica cosa che lo rende leggermente più semplice è che la curva si è appiattita e ci troviamo in un momento in cui il distanziamento sociale è stato allentato e le persone sono tornate al lavoro. Detto questo, penso che sia possibile che ci sarà un episodio o parti di episodi che esplorano come sono le loro vite adesso, dopo quello che è successo.

Tutte le serie tv che si collegano alla realtà, si pensi anche alla nostra soap "Un posto al sole", dovranno necessariamente fare i conti con il Covid-19 all'interno delle loro sceneggiature. La produzione di "Brooklyn Nine-Nine" è la prima che esce allo scoperto sul tema.

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