Brignano riapre Le Iene parlando di liberalizzazioni e forconi [VIDEO]
Le Iene son tornate in onda ieri 26 gennaio, con la new entry Alessandro Gassman: prova superata per il figlio d'arte che ha sostituito Luca Argentero nel programma di Italia 1. Simpatia, bravura e feeling con Hilary Blasi ed Enrico Brignano. Quest'ultimo è tornato dalle vacanze con le sue consuete riflessioni su Italia ed Italiani, partorite proprio durante la pausa de Le Iene e i temi del suo nuovo monologo sono quelli delle liberalizzazioni e dei blocchi dei tir, con manifestazioni di protesta annesse.
Brignano ha cercato di fare ordine nella questione liberalizzazioni, anche se il Monti di cui parla il comico avrebbe fatto man bassa di questi speciali svincolamenti: cornetti alla crema doppi per i parlamentari, pacchi di fazzoletti più grandi così da asciugare le tante lacrime degli italiani, chiesti dalla Fornero, caffè più lunghi da servire esclusivamente in bicchieri di vetro sempre in parlamento, insomma le liberalizzazioni sarebbero state partorite dal parlamento per poi estendersi ad ogni categoria di lavoro possibile, tra le quali il premier Monti non ha risparmiato nessuno. Sentendo la pressione di queste decisioni del governo tecnico, il popolo italiano è sceso allora in piazza a protestare, ma per cosa? "Io scendo in piazza e protesto, almeno cerco di capirci qualcosa", dice l'italiano che parla per bocca di Enrico Brignano.
Comprensibile è invece lo sciopero dei Tir che si son fermati per diversi giorni protestando per il rincaro di gasolio e benzina, che fa aumentare i costi del loro lavoro. La ribellione è partita dai Forconi siciliani per poi estendersi a tutti i cosìdetti "proprietari tirrieri" come li chiama Enrico Brignano. Cosa si nasconde però dietro l'elevato prezzo del petrolio, dal quale si ricava la benzina? Ci sono i contributi alle accise, cioè parte del prezzo che paghiamo per fare il pieno alla macchina va a sanare le perdite economiche di guerre e disgrazie capitate in Italia da 80 anni a questa parte. La speranza di Brignano è che la settimana prossima non ci tocchi pagare il terremoto di Milano!