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Isola dei Famosi 2018

Bossari: “L’omofobia all’Isola sarebbe gravissima, in tanti soffrono e subiscono bullismo”

Il commentatore di questa edizione dell’Isola dei Famosi commenta a Verissimo le presunte parole omofobe pronunciate da Franco Terlizzi nei confronti di Craig Warwick. E sul canna-gate: “Vorrei che scemasse questa cosa e si tornasse a parlare di Isola”.
A cura di Andrea Parrella
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Le parole di Craig Warwick sulle presunte frasi omofobe pronunciate nei suoi confronti da Franco Terlizzi, hanno aperto un altro caso all'Isola dei Famosi, dopo l'oramai arcinoto canna-gate scatenato dalle accuse di Eva Henger a Francesco Monte. Anche in questo caso il tema è di rilievo perché solleva un argomento fortemente discusso nei salotti della tv generalista in questi ultimi mesi.

Bossari contro ogni forma di omofobia

A parlare dell'argomento è stato anche Daniele Bossari, vincitore dell'ultima edizione del Grande Fratello Vip e protagonista anche all'Isola dei Famosi di quest'anno, in qualità di commentatore. Ospite a Verissimo di Silvia Toffanin, Bossari ha condannato ogni tipo di atteggiamento omofobo possibile, tuttalpiù in considerazione dell'enorme visibilità del programma e del messaggio che può potenzialmente trasmettere una qualsiasi parola pronunciata dai concorrenti del reality: "Sarebbe gravissimo affermare qualcosa di omofobo, anche perché ci sono tantissime persone che stanno soffrendo e subiscono atti di bullismo per questa ragione”.

All'Isola si parlerà del caso Terlizzi-Warwick

Al programma, agli autori, così come alla conduttrice, è stato contestato di aver quasi glissato sull'argomento, con un atteggiamento simile a quello avuto con l'altro tema scottante di questa edizione, ovvero le droghe leggere. Ma Bossari ci tiene a precisare che si è trattato solo di un rinvio della questione alla puntata successiva, per l'esigenza di ascoltare anche l'opinione di chi è accusato, ovvero Terlizzi: “Non è stato possibile affrontare questo argomento martedì sera, ma lo svilupperemo nella prossima puntata. Bisogna sentire anche la versione di Franco e che ci sia un confronto tra loro per capirsi. Poi sono sicuro che, qualora risulterà vero, saranno presi dei provvedimenti”.

Ancora clamore per il canna-gate

E proprio sul canna-gate, che continua ad avere risvolti soprattutto in altri programmi tv collaterali all'Isola, il commentatore ci ha tenuto ad abbassare i toni, per evitare che un argomento certamente pesante, ma sostanzialmente sviscerato all'esterno della stessa trasmissione, rischi di fagocitare l'intera narrazione del programma, che è fatto anche di altro: “E’ stato giustissimo per il pubblico che ci guarda aver fatto il punto della situazione, mi piacerebbe però che questa cosa scemasse un pochino e si tornasse a parlare dell’Isola, di quello che accade, degli amori e delle litigate”.

La lettera della moglie di Terlizzi contro Craig

Ad affrontare la questione delle presunte parole omofobe di Terlizzi rivolte a Craig era stata la moglie di Franco, Ketty, che con una lettera si era rivolta direttamente a Warwick, accusandolo di provare del rancore nei confronti di suo marito.

Conosco Franco da 35 anni, abbiamo cresciuto insieme i nostri figli insegnando loro ad amare le persone per la loro anima e non a giudicarle per la loro preferenza sessuale e/o religiosa. Questa è la prima volta che la parola "omofobia" entra nella mia casa e ritengo gusto far presente che, qualcosa fosse vera tutta questa storia, sarò io la prima a condannarlo (ma non ce ne sarà bisogno). Detto questo, vorrei chiedere al signor Craig come mai sull’Isola, davanti a un'affermazione così forte, non ha cercato subito il confronto con Franco e soprattutto perché non ne ha chiesto immediatamente l'eliminazione? Ci sono filmati che hanno mostrato Franco aprirsi e raccontargli del suo passato, e altri in cui vedo lo sguardo del signor Craig mostrare sufficienza e intolleranza nei confronti di un individuo di estrazione sociale sicuramente diversa dalla sua. Comunque perdono questa persona che con leggerezza ha esposto me e la mia famiglia a insulti e offese gratuite. Lo guardo e mi accorgo che nel suo sguardo c'è solo rancore e penso "quanto è pesante la sua anima".

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