Blu Notte: Carlo Lucarelli porta i misteri del G8 di Genova in tv
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Era il luglio del 2001 e dal 19 al 22 si svolse a Genova il G8, al quale parteciparono le rappresentanze mondiali dei più influenti paesi industrializzati.
E' bastato un attimo perchè la scintilla si accendesse e la piazza diventasse un un campo di battaglia e di violenza inaudita, che procurò danni per un'ammontare di 50 miliardi di lire e 250 arresti con seguito di inchieste e processi annessi.
I no global e le associazioni pacifiste si scontrarono con le forze dell'ordine e a rimetterci la vita fu il manifestante Carlo Giuliani. Dieci anni dopo il G8 di Genova sarà Carlo Lucarelli a ripercorrere le giornate di mistero e di fitti dubbi sugli scontri intrisi di sangue e lo farà analizzando i fatti in ben due puntate di Blu Notte.
La prima parte del racconto andrà in onda venerdì 22 luglio alle 23:55 su Rai3: dopo 12 anni di messa in onda, ritorna così il programma di Rai3 sui misteri italiani, come recita il secondo titolo della trasmissione. Dal 1998 ad oggi delitti intricati, mafia e politica corrotta hanno riempito lo spazio condotto da Lucarelli, che con i suoi reporter, giornalisti e collaboratori tecnici ha messo su numerose puntate, citate per puntualità nelle ricostruzioni, per chiarezza delle indagini e per capacità narrative dello stesso conduttore.
Il programma nasce infatti come trasmissione narrativa-documentarista, dove insieme alla riformulazione del caso e tramite i tasselli che lo compongono, la voce del conduttore accompagna con chiarezza ricostruzioni, aneddoti, piste e tutto ciò che concerne l'indagine sullo specifico caso: Lucarelli racconta nel suo blog che una puntata di Blu notte non richiede pochi giorni, ma mesi di lavorazione, all'incirca cinque e in questo è paragonabile alle puntigliose indagini di Report. La creazione e il montaggio di ogni singolo appuntamento con il programma si articola in diversi momenti, dal raccoglimento di testi, testimonianze e racconti scritti passando per le indagini sul territorio, fino al montaggio e alla registrazione.
Il conduttore, dal forte fiuto investigativo, racconta anche di un aneddoto secondo il quale nell'indagare su un delitto irrisolto, lui e i suoi collaboratori sarebbero entrati in contatto con l'assassino di una donna, che venuto a conoscenza delle registrazioni di Blu notte sul luogo del delitto, avrebbe fatto rinvenire gli indumenti della vittima sul posto, a voler in qualche modo sfidare e allo stesso tempo dare un segnale agli investigatori. In alcuni casi, i rilevamenti del gruppo di Blu notte hanno permesso la riapertura di diversi casi di cronaca nera italiana, ma sul delitto di Via Poma, Lucarelli e la sua squadra, pur avendo intuizioni in merito, non hanno potuto fare una puntata poichè impediti nell'accedere alla documentazione necessaria.
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Dopo la pausa stagionale per il programma, la troupe di Blu notte ritornerà attiva quindi, svelando retroscena, incongruenze e presunte verità intorno agli scontri di Genova durante il G8 del 2001, Dopo delitti irrisolti del Bel Paese, il programma si dedica questa volta allo scontro tra lo Stato e il popolo, nelle vicende in cui furono coinvolte le forze dell'ordine presenti alla manifestazione, che quell'anno furono accusate di abusi ai danni dei no global.
Visti i precedenti servizi di Lucarelli, il lavoro accurato delle indagini e le ricostruzioni minuziose, Blu notte è di sicuro un programma che vale la pena seguire: peccato solo per la collocazione in seconda serata, della quale in molti si sono lamentati nel tempo, sperando di poter assistere più spesso a programmi di qualità nella prima serata della rete ammiraglia.