Bestemmia in diretta allo show di Capodanno, l’Osservatore Romano: “Tv fuori controllo”
Saranno i ritmi rilassati di queste vacanze post natalizie, la pausa del campionato di calcio, la penuria di scandali (ma Belen e Stefano sono già passati di moda?) o i postumi del cenone di San Silvestro: sta di fatto che l'argomento principale di queste ore continua a essere la bestemmia trapelata nei commenti allo show di Capodanno "L'anno che verrà". Non bastano le scuse ufficiali della Rai, che ha dichiarato addirittura di aver sospeso il "responsabile" che si è lasciato sfuggire la pubblicazione in diretta (e dire che la Rai dovrebbe scusarsi di ben altro, in quanto servizio pubblico). Neppure le parole di Amadeus, il quale ha stigmatizzato il gesto ma ridimensionato la "gravità" del problema e preso le difese dell'"onesto lavoratore" che rischia il posto, hanno chiuso la questione. Esauritasi la polemica sul countdown alla mezzanotte partito con un minuto d'anticipo, il turpiloquio live continua a scaldare gli animi. Spicca in particolare il parere dell'Osservatore Romano, che in un editoriale attacca con forza la Rai.
"Turpiloquio è ormai irrilevante, se non accettabile"
Il vero problema, secondo il giornale del Vaticano diretto da Giovanni Maria Vian, è il fatto che la Rai, e con essa la televisione in generale, rischia di trasformarsi in uno "strumento fuori controllo":
Brindisi anticipato, il finale di Star Wars rivelato, parolacce e addirittura una bestemmia. Tutto in diretta. Non è stato certo un capodanno tranquillo quello della Rai. La maratona di cinque ore sulla prima rete intitolata ‘L'anno che verrà' ha registrato non solo il record degli ascolti, ma anche quello degli incidenti. Il fatto più grave è che in alcuni sms ritrasmessi in video sono comparse imprecazioni e una bestemmia, al punto da costringere viale Mazzini alle pubbliche scuse. L'inconveniente, se così si può definire, sarebbe stato causato da ‘un errore umano' il cui ‘responsabile è stato sospeso. Ma l"errore umano' rivela che agli occhi di molti, anche adibiti al controllo degli sms inviati, la bestemmia ormai è considerata irrilevante, se non accettabile. E l'episodio mostra come la televisione, pubblica o privata che sia, per acquisire una dimensione social a tutti i costi rischi di divenire uno strumento fuori controllo. Con l'alibi dello share.
Forza Italia: "Il dg in commissione di vigilanza"
La questione, però, non si ferma alle pagine dei giornali, ma è già approdata anche nel mondo politico. Forza Italia ha infatti chiesto "l'immediata convocazione del dg Campo Dall'Orto in Commissione di vigilanza per chiedergli conto dei numerosi errori della sua Rai che dovrebbe essere improntata alla qualità", come ha dichiarato in una nota il capogruppo dei senatori Maurizio Gasparri, che continua:
La notte di Capodanno subito dopo la mezzanotte con milioni di italiani collegati con la Rai (che ha perfino sbagliato vergognosamente l'ora di inizio del nuovo anno), è andato in onda un turpiloquio musicale che non è certo il modo in cui consacrare alla qualità il ruolo del servizio pubblico. L’anno nuovo si è aperto all’insegna del “vaf” e delle bestemmie divulgate senza filtro.
A questo punto, manca solo l'intervento di Disney, LucasFilm e J.J. Abrams. Perché anche spoilerare il momento più drammatico e shock di "Star Wars – Il Risveglio della Forza" è una vera blasfemia.