Beppe Grillo ad Annozero: Berlusconi è un fallito, il video

Michele Santoro ha dedicato una nuova puntata di Annozero al caso Rubygate alla luce delle recenti decisioni della procura sul processo immediato per le vicende legate al premier Silvio Berlusconi.

Ad Annozero si è parlato della situazione di stallo in cui è l'Italia in questo periodo partendo dalla dichiarazione di Nichi Vendola "L’Italia è finita nel pantano perché la politica è diventata una melassa informe" e il leader di Sinistra, ecologia e libertà per opporsi alla situazione politica italiana promette di "destrutturare il centrosinistra com’è adesso" e vuole guidarlo verso una nuova fase politica e sociale del paese.

Nel frattempo l'Italia è scandalizzata dal Rubygate e si è organizzato un raduno al PalaSharp a Milano proprio per mostrare alla politica italiana che gli Italiani sono stanchi e indiganti.

Tra le persone che prendono parola ad Annozero, ce ne è una speciale che non è mai in diretta ma parla sempre tramite interviste registrate, comunicati stampa e quindi non si ha mai la possibilità di fare un vivace e interessante dibattito con lui: stiamo parlando di Beppe Grillo.

Ad Annozero ci è stata mostrata un'intervista al leader del Movimento Cinque Stelle che, come sempre, critica tutta la classe politica italiana, dal primo all'ultimo non risparmiando nessuno.

Grillo nel suo monologo fa un'analisi dell'operato del governo di Silvio Berlusconi, ormai definito "il re nudo", e ne dichiara il risultato fallimentare: "Se si fanno i calcoli dei voti, Berlusconi è stato votato da 4 milioni di persone: con le sue tv, i giornali e considerato che non c’è opposizione è un risultato davvero misero. E’ un fallito".

Ma il leader del Pd, come abbiamo detto, non è l'unico nel mirino di Grillo che accusa Fassino di aver indagato sui medici che sottolineavano che c'erano dei rischi per la salute con la costruzione dei termovalorizzatori e non degli impianti, oppure attacca Nichi Vendola che ha finanziato gli ospedali privati. Quella sul federalismo è una legge che non si capisce. Si scaglia contro tutti i politici che non si occupano della "cosa pubblica" ma solo dei loro affari.

"Bisogna smettere di fare i guardoni della politica. Dobbiamo impegnarci in prima persona, ragazzi dovete fare una rivoluzione!" questo è il messaggio finale di Grillo che si rivolge a tutti gli italiani stanchi della classe dirigente.

L'intervento di Grillo è stato breve ma intenso e, come detto, resta l'amaro in bocca per non poterlo vedere in diretta in un aperto dibattito politico contro i suoi avversari.

Forse il dialogo con contraddittorio permetterebbe di far fare all'Italia qualche passo avanti!