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Beppe Fiorello racconta la Terra dei Fuochi in “Io non mi arrendo”

Sono state ufficializzate le riprese di “Io non mi arrendo”, fiction sulla Terra dei Fuochi con Beppe Fiorello. Ambientata in Campania, sarà girata interamente in Puglia con attori del posto.
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Sono state ufficializzate le riprese di "Io non mi arrendo", una produzione Picomedia per Rai Fiction. Sarà una miniserie in due puntate diretta da Enzo Monteleone, con Beppe Fiorello che, dopo aver interpretato il Maestro Maddaloni ne "L'angelo di Scampia", sarà il vicecommissario Roberto Mancini impegnato sul territorio della Terra dei Fuochi. Le riprese cominciano il 22 maggio e termineranno a luglio, tra Roma e la Puglia.

Sarà la vera storia del poliziotto stroncato dal cancro il 30 aprile dello scorso anno, dopo anni sui siti contaminati dai rifiuti tossici. Ambientata in Campania, girata in Puglia. Perchè? L'attrice Antonella Stefanucci, anche lei nel cast, nei giorni scorsi aveva spiegato che i motivi erano dovuti al fatto che "a mettere i soldini" è stata la Film Commission Puglia

Questa è una fiction sulla Terra dei fuochi, dunque ambientata in Campania, ma si gira in Puglia perché la Film Commission pugliese ci mette, fortunatamente, qualche soldino. Giustamente pretende che una buona parte di attori vengano presi in Puglia, ma la casting list dice che gli attori devono avere accento napoletano. Lascio a voi dedurre il risultato…

La miniserie sarà dunque spostata sul tavoliere delle Puglie che darà l'idea delle terre casertane martoriate da sversamenti e roghi tossici. Tutte le riprese verranno effettuate tra le città di Brindisi, Bari e Foggia. Eppure per un lavoro ed un progetto così delicato, era auspicabile non delegittimare la Campania, dando la possibilità di essere protagonista di un prodotto che denunciasse uno dei suoi grandi mali.

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