Beniamino Marcone new entry dei Cesaroni 5: “Sarà una stagione esplosiva” (INTERVISTA)
Ritorna su Canale 5 nella prossima stagione televisiva (qui i palinsesti Mediaset) la fiction campioni d'ascolti che ha poi subito un calo vertiginoso degli ascolti, registrando numeri dimezzati rispetto a quelli degli esordi: stiamo parlando dei Cesaroni 5 che hanno "folgorato" milioni di italiani e che quest'anno promettono tantissime novità. Siamo riusciti a svelarvi in anteprima le foto del set dei Cesaroni che ha girato alcune scene a Cinecittà con una scenografia suggestiva, quella della antica Roma, già usata in verità per il serial "Roma" e quindi costruita dagli americani. Ma ci saranno anche nuovi ingressi nella fiction di Canale 5: oggi vogliamo presentarvi Beniamino Marcone, un attore che sul set ci riserverà innumerevoli sorprese e che ha deciso di raccontarsi a Fanpage.
I Cesaroni avranno un taglio più comico, ma ci sarà spazio anche per la riflessione, affrontando temi di grande attualità. "I Cesaroni sono da sempre uno specchio dei vizi e dei pregi della nostra società, infatti si toccheranno temi importanti come la convivenza tra etnie diverse, il lavoro, le passioni dei giovani, ma anche l'amore e l'amicizia" ha tuonato Beniamino che nella fiction interpreterà il ruolo di un "grande amico" di Rudi anche se lui è pronto a giurare che il suo ruolo sarà particolare e fuori le righe. Sugli ascolti in calo e sul rilancio della fiction: "Abbiamo lavorato per dare nuova linfa a una serie di punta come I Cesaroni e penso che quest'anno ci saranno tante cose che il pubblico tornerà ad apprezzare. I contenuti delle storie si sono arricchiti, il cast dei Cesaroni è formato da attori affermati e poi ci saranno guest importanti. La mia speranza è che un giorno si arrivi a dare la giusta importanza agli ascolti, siamo ormai pieni di tecnologia, non esiste solo il pubblico televisivo in senso stretto, e rimanere legati ai dati numerici per giudicare un prodotto mi sembra alquanto riduttivo".
Beniamino Marcone in qualità di Ispettore al Giovane Montalbano, una fiction di grande successo, targata Andrea Camilleri e quindi di alta cultura: "E' stata un'esperienza eccezionale ed estremamente gratificante dove ti accorgi che sei fortunato a fare quello che fai anche perchè sul set si respirava rispetto e dedizione, senza tralasciare poi momenti di grande divertimento". Quasi automatico poi parlare dell'importanza di Andrea Camilleri per la cultura italiana, visto che le sue storie appassionano un numero impressionante di persone: "Personaggi come Camilleri smuovono il pensiero, mettono in moto il cervello utilizzando fantasia e invenzione arrivando a tutti ma in maniera mai scontata". E la puntata ambientata sul set dell'antica Roma (qui le foto in esclusiva)? "Svelerà segreti non ancora conosciuti sulla grande famiglia dei Cesaroni". E ancora: "Sarà bellissimo vedere personaggi entrati oramai nell'immaginario collettivo fuori dal loro contesto quotidiano".
La new entry de I Cesaroni come amico d'infanzia di Pier Paolo Pasolini, ma solo nel film che vuole far luce sulla morte dello scrittore/giornalista il quale "voleva una tv che aiutasse il pensiero e che non servisse come mezzo di omologazione". Infatti – continua Beniamino – "bisogna smetterla di pensare che ci siano cose per cui il pubblico non è pronto, pensarla così rappresenta un freno enorme allo sviluppo della tv e quindi della cultura". E su sui prossimi impegni professionali anticipa che "ci sono stati incontri importanti con autori e registi" e che "sta scrivendo molto molto" perchè "è pieno di obiettivi ed intenti".