Beautiful chiede scusa a Grana Padano e rimedia con l’assaggio di Brooke: “Una prelibatezza”
L'amore di Beautiful per l'Italia è cosa conclamata e il fatto che la soap si sia trasferita spesso in Italia per diverse settimane di girato lo testimonia. Ma un anno fa si è rischiato l'incidente istituzionale con uno dei marchi italiani più noti al mondo: Grana Padano. Come qualcuno ricorderà, in un episodio andato in onda l'anno scorso uno dei personaggi di Beautiful, Charlie Webber, interpretato da Dick Christie, si disperava durante la preparazione di un piatto di pasta, per aver comprato il Grana Padano anziché il Parmigiano Reggiano. Una scena che non andò giù all'azienda italiana, immotivatamente denigrata. Le parole del direttore generale del Consorzio Stefano Berni furono allora chiare:
Che Beautiful citi, evidenzi ed esalti il Parmigiano Reggiano ci va benissimo, perché è fuori da ogni dubbio che sia il prodotto agroalimentare italiano più noto e blasonato al mondo, un vanto per tutto il food italiano. Ovviamente non ci va bene l'aria schifata del protagonista quando esclama ‘Oh, no, I got Padano', e tanto peggio la traduzione italiana, perché si riferisce al prodotto Dop in assoluto più consumato al mondo […] e quindi mai potrebbe dare spontaneamente adito nei consumatori ad un atteggiamento quale quello che si è voluto rappresentare in Beautiful.
A un anno di distanza la soap tenta di mettere le cose a posto, visto che Grana Padano, appurando l'errore con una verifica della traduzione aveva minacciato un'azione legale. Lo ha fatto con un mega spot riparatorio andato in onda nella puntata del 12 giugno in cui a mangiare un pezzo del noto formaggio italiano è forse il volto più significativo della soap, quello di Katherine Kelly Lang nei panni di Brooke Logan, insieme allo stesso carattere che aveva denigrato il Grana nella precedente occasione. Eric dà una festa per il ringraziamento, Brooke entra in cucina per aiutare e Charlie parte con il panegirico del Grana:
Custodiscilo come un tesoro. Questo non è un formaggio qualsiasi […] Mi piace chiamarlo perfezione. Stagionato lentamente e in molti mesi, è una prelibatezza. Ne vado pazzo, è straordinario
