Beatrice, 13 anni, canta “Redemption Song” e conquista “Italia’s Got Talent”
Nina Zilli non ha esitato a schiacciare il ‘golden buzz' quando l'esibizione di Beatrice, 13 anni, è terminata. La giovanissima chitarrista ha cantato "Redemption Song" di Bob Marley davanti alla platea di Italia's Got Talent. Il brano è considerato come una delle canzoni più belle della storia della musica, reinterpretandola nella versione più classica per una resa che ha messo i brividi per la sua bellezza. Nina Zilli ha spiegato di essersi sentita come quando l'ha ascoltata la prima volta, ha raccontato la storia di questa canzone ed ha detto alla giovanissima artista di avere avuto la pelle d'oca "dalle orecchie fino alle punte dei piedi".
Gli ascolti di "Italia's Got Talent 7"
La settima edizione di "Italia's Got Talent" è la prima sotto firma Sky ad essere trasmessa anche in chiaro. Una rivoluzione che la piattaforma satellitare pay-tv ha iniziato grazie all'acquisto delle frequenze della vecchia Mtv, oggi Tv8, per aumentare la sua presenza anche nel bouquet generalista. Una mossa azzeccata che ha portato gli ascolti ad una media settimanale di oltre 3 milioni di spettatori e che, solo su Tv8, riesce a realizzare in tempo reale più di un milione di spettatori. Belle anche le storie proposte fino ad ora: il monologo di Chiara, 16 anni, dedicato a Peppino Impastato e l'esibizione comica di Lucrezia Petracca.
"Redemption Song", la storia del brano di Bob Marley
La storia del brano, scritto di Bob Marley nel 1979 ma editato l'anno successivo come ultima traccia di Uprising. In quegli anni gli era stato già diagnosticato il cancro che, da lì a poco, lo avrebbe condotto alla morte per questo, stando al racconto di Rita Marley, stava soffrendo molti dolori legati alla sua malattia, tema molto presente nel disco e nella canzone. A differenza della maggior parte della sua produzione, "Redemption Song" è un brano registrato solo voce e chitarra, senza nessun accompagnamento. Centrata sul Rastafarianesimo, la canzone esorta le persone a liberarsi dalle catene mentali che ci si impone nella vita quotidiana. "Money can't buy life" – come disse a suo figlio Ziggy prima di morire.