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Barbara Palombelli e la gaffe su Luigi Tenco: “Ho solo citato Gino Paoli”

Dopo le vive proteste dei familiari di Luigi Tenco, in merito al monologo di Barbara Palombelli, è la stessa giornalista e conduttrice di Forum a replicare: “Ho soltanto citato Gino Paoli”. Ma i familiari hanno proprio contestato questa impostazione: “Affermazioni gravi frutto di quell’intervista inesatta”.
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Dopo le vive proteste dei familiari di Luigi Tenco, in merito al monologo di Barbara Palombelli, è la stessa giornalista e conduttrice di Forum a replicare: "Ho soltanto citato Gino Paoli". Nel monologo presentato durante una delle serate al Festival di Sanremo, Barbara Palombelli ha fatto riferimento al tragico suicidio del cantautore al Festival di Sanremo con queste parole: "Pensate che Luigi Tenco proprio qui giocando con una pistola ha trovato la morte".

Le parole di Barbara Palombelli

Barbara Palombelli si è così giustificata: "Ho soltanto citato una mia intervista a Gino Paoli, che ha ripetuto le stesse parole in diverse occasioni. E mi sono documentata negli archivi Rai". Nello speciale ‘Viva Mogol', andato in onda su Rai1 il 24 settembre 2016, condotto da Massimo Giletti, con ospito proprio Gino Paoli e Mogol, il cantautore spiegò:

Una gestualità come quella di ammazzarsi era fuori delle corde di Luigi. Luigi era una persona allegra, non era depresso. Se posso fare un'illazione è che abbia fatto una boutade davanti a Dalida, ‘adesso mi sparo', e lei era lì. Può essere possibile, anche se non si può verificare nulla e quindi è inutile stare a parlarne. Luigi non era un depresso che avesse idee suicide. Eravamo tutti casinisti, ci divertivamo a fare scherzi come tutti i ragazzi di quella età.

La protesta dei familiari di Luigi Tenco

In una lettera aperta, la famiglia di Luigi Tenco ha tacciato Barbara Palombelli di aver dato fiato a un "chiacchiericcio pregno di ignoranza", giudicando in "modo inopportuno" il cantautore e alimentando "notizie false". Nella lettera si legge: "Le Sue parole, passando per il racconto diseducativo di una Sua bravata adolescenziale, sono risultate come una forzatura per arrivare a parlare in modo inopportuno di Luigi Tenco: "Pensate che Luigi Tenco proprio qui (al Festival) giocando con una pistola ha trovato la morte". A ciò si aggiunga il fatto che questa ed altre Sue gravi affermazioni sarebbero frutto di un'intervista con Gino Paoli che, come è noto a tutti e diversamente da Luigi Tenco, ha certamente cercato la morte per suicidio ma senza riuscirci (fortunatamente). Questo chiacchiericcio, pregno di ignoranza sull'argomento da una parte e di incoerenza dall'altra parte, non rende merito alla categoria dei giornalisti a cui apparterrebbe e nemmeno al servizio televisivo pubblico che ha deciso di farLa esibire su Rai1, ma soprattutto non può essere considerato un criterio onesto alla base di affermazioni lesive come quelle che ha fatto nel Suo show del 5 marzo davanti a milioni di telespettatori dove, oltre a diffondere notizie false, ha banalizzato un fatto grave come quello che accadde a Luigi Tenco. Voglia, dunque, accettare il nostro totale fastidio e rifiuto al Suo "grandissimo abbraccio a Luigi" che ci è sembrato strumentale e irrispettoso dei valori umani ed artistici del nostro amato Luigi. Famiglia Tenco".

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