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Barbara De Rossi: “Delusa, io cacciata da Amore Criminale senza un messaggio ufficiale”

La conduttrice reagisce duramente alla decisione di Daria Bignardi di rimuoverla dalla conduzione del programma di Raitre: “Sono molto amareggiata e non capisco, lo share era alto”. La De Rossi non risparmia critiche sulla scelta di sostituirla con Asia Argento (“Non è rassicurante per le donne”), mentre il deputato Sammarco grida alle “epurazioni” e chiede chiarimenti da parte della Rai.
A cura di Valeria Morini
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"È con immenso dispiacere che vi comunico che, per decisione della nuova dirigenza di RAI 3, lascio la conduzione di Amore Criminale": queste le parole con cui Barbara De Rossi ha confermato, sulla sua pagina Facebook, l'indiscrezione che girava già da ieri. L'attrice e conduttrice non sarà più al timone del programma di Raitre dedicato alla violenza sulle donne; al suo posto, arriverà Asia Argento. Una scelta destinata a far discutere e che segna un nuovo cambiamento nel quadro di drastico rinnovamento deciso dal neodirettore di rete Daria Bignardi. La De Rossi l'ha presa tutt'altro che bene, come ha spiegato con amarezza sfogandosi in un'intervista di Selvaggia Lucarelli sul Fatto quotidiano:

Sono dispiaciuta. Tanto. Credevo di essermela guadagnata sul campo la conduzione di un programma così delicato. Sono amareggiata per vari motivi. Intanto perché dopo tre anni di lavoro nessuno mi ha comunicato nulla ufficialmente. Nessuna telefonata, nessun messaggio. È stata Matilde (d'Errico, ndr), la regista del programma, a spiegarmi che non sarei tornata al mio posto. Mi ha detto che il nuovo direttore di Raitre ha deciso di rinnovare e l'innovazione evidentemente vuol dire nuovo conduttore, cosa vuole che le dica.

"Non lo facevo per soldi, guadagnavo 5mila euro a puntata"

Il licenziamento di Barbara De Rossi da Amore Criminale ha già sollevato polemiche, soprattutto perché il programma è uno degli show più longevi e di maggior successo di Raitre. La De Rossi parte proprio dai dati audience, ribadendo la sua delusione e sottolineando di aver lavorato solo per passione e non per il compenso:

Il programma andava benissimo, l'ho lasciato col 9 per centro di share che per Rai 3 è un grande successo, quindi credevo di aver fatto un buon lavoro. E le garantisco che questo è un programma che non facevo per soldi, guadavano 5 mila euro lordi a puntata, non mi sono certo arricchita.

Su Asia Argento:"Perplessa, non credo sia adatta"

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Per quanto riguarda il giudizio su Asia Argento, praticamente all'esordio come conduttrice, la De Rossi è decisamente perplessa e parla senza peli sulla lingua:

Se mi avessero sostituito con la Morante o la Guerritore avrei capito di più. Ci vuole delicatezza e attenzione nel decidere a chi affidare un programma che affronta tematiche così difficili. Condurre questo programma vuol dire prendere le donne per mano, incoraggiarle a denunciare quando serve, rassicurarle sul fatto che si può essere aiutate. Che le donne oggi non sono sole […] Sono perplessa, ho visto alcune sue foto su Instagram, una recente in cui ha un cartello posato lì con scritto ‘Eat acid see god', non so quanto possa essere un riferimento rassicurante per le donne. Ripeto, la conduzione di Amore Criminale è una faccenda delicata.

Su Facebook, la De Rossi parla di "tre anni bellissimi e intensi" ad Amore criminale, che le hanno permesso di "approfondire una tematica così delicata e importante ", sottolineando anche l'impegno con l'Associazione Diritti Civili nel 2000.

Sammarco: "Siamo alle epurazioni, Bignardi chiarisca"

Intanto, arrivano le prime reazioni dal mondo politico. Daria Bignardi si trova così nuovamente al centro del dibattito, dopo le decisioni di cancellare Ballarò e di imporre un severo dress code nelle annunciatrici di tg e programmi di approfondimento. Parla il deputato di Ncd-Ap Gianni Sammarco, in una nota diffusa da askanews.

In Rai siamo passati alle epurazioni senza avviso diretto come nel caso di Barbara De Rossi, conduttrice di ‘Amore criminale' su Rai3 che è stata allontanata dal programma senza neppure una telefonata da parte del direttore di rete, Daria Bignardi. Leggendo l'intervista che la De Rossi ha rilasciato al Fatto emerge un quadro desolante: perché toglierle la conduzione di un programma che registrava il 9% di share, un risultato ottimo per la terza rete? Ci piacerebbe capire quali sono le reali motivazioni che hanno portato alla sostituzione della De Rossi che davvero molto bene ha condotto un programma che si occupa di un tema delicato come quello della violenza sulle donne. Più in generale vorremmo conoscere dalla Bignardi e dai vertici di viale Mazzini i criteri che hanno portato a questa decisione. Il servizio pubblico deve rispondere a criteri di qualità, non si capisce come mai di fronte a un buon risultato non si sia confermata tutta la squadra che lo ha prodotto.

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