Barbara D’Urso: “Io vado oltre il trash. E porterò il Papa in tv”
Chiusura stagionale in grande stile per "Grand Hotel Chiambretti", che in occasione dell'ultima puntata, andata in onda l'8 giugno, ha ospitato una scoppiettante Barbara D'Urso. Signora delle televisione italiana o semplicemente regina del trash, della tv strappalacrime, da tempo criticata dall'ordine dei giornalisti? L'eterna questio prende forma in un confronto tra la Carmelita nazionale e Carlo Freccero, con Piero Chiambretti che chiarisce quanto sia importante la fortuna dei programmi targati D'Urso nell'economia di Canale 5: "A Mediaset la chiamano Padre Pio. Tutti i nostri stipendi dipendono dai suoi programmi". Lei si scatena, si cimenta in sexy passerelle e si difende dall'accusa di fare tv spazzatura, azzardando addirittura paragoni illustri :
Io sono camp, io vado oltre il trash, come Andy Warhol
"Se Siffredi non fosse sposato, mi ci fidanzerei"
È il Barbara D'Urso show, con la conduttrice che risponde persino alle domande sui suoi amori passati e sulle relazioni che le sono state attribuite:
Massimiliano Allegri? Mai baciato, né frequentato. Miguel Bosé? Quando l'ho conosciuto lui cantava Super superman e io ero dietro le quinte. Allora era etero, forse lo è anche adesso.
Non manca qualche amarezza nei confronti di Pupo ("Mi ha detto anche cose poco carine. Sai quanti dicono che hanno avuto una storia con me e non è vero. "), mentre a sorprendere è la dichiarazione su Rocco Siffredi:
Con lui non andrei perché è sposato, se fosse stato solo invece potevamo fidanzarci.
"Per fare informazione non bisogna essere giornalisti"
Tornando a parlare di tv, la D'Urso svela di essere in trattativa per un ospite davvero d'eccezione: addirittura Papa Francesco, che vorrebbe invitare in uno dei suoi programmi.
Vorrei stare con lui quei 32-33 minuti per parlarci, poi convincerlo ad andare in TV. Ci riuscirò prima di Fabio Fazio.
Piccata, infine, la risposta a Freccero ("Lei intrattiene nel salotto, la sua scenografia è sempre il salotto dove si fa gossip, non vera informazione. Ha sempre fatto del pettegolezzo"):
Io ho grandissima stima per Carlo Freccero da sempre, credo però anche che per fare informazione non bisogna essere per forza giornalisti. Anche parlando in un salotto informi le donne che devono ribellarsi ai maschi quando vengono picchiate. È informazione anche quella, non c'è solamente il gossip, penso di fare in grande parte anche quella. Perché sono svenuta quando è venuto Berlusconi la prima volta da me? Stavo poco bene, avevo fatto un mix di due medicinali. Non si sviene né per Berlusconi, né per Renzi, né per Chiambretti, neanche per il Papa.