Ballarò: la maledizione di Berluskhankamon colpisce Mubarak e Gheddafi, video
Dopo aver proposto Michela Brambilla a capo del governo italiano, il dissacrante comico Maurizio Crozza si lancia nuovamente nella bonaria persecuzione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A consentire la creazione di un nuovo parallelo tra le vicende della politica interna italiana e l’estero è la situazione vissuta in questo particolare momento dal leader libico Gheddafi e dal presidente dimissionario dell’Egitto Mubarak. Entrambi, anche se in modi diversi, sono stati tirati spesso in ballo nella vicenda legata allo scandalo sessuale soprannominato Rubygate.
Mentre prosegue il bombardamento ai pozzi di petrolio a Ras Lanuf, Crozza si dedica a evidenziare la possibilità che il coinvolgimento dei due leader politici nella certamente meno grave vicenda italiana abbia origine da una speciale dannazione: la maledizione di Berluskhankamon. Durante uno dei momenti a lui dedicati nella trasmissione di Giovanni Floris, Crozza dice: “Non so se hai notato che tutti quelli che hanno avuto a che fare col Rubygate sono finiti nei guai. Prima Mubarak, lo zio, e adesso Gheddafi, l’inventore del Bunga Bunga. Non vorrei che ci fosse una maledizione. La maledizione di Berluskhankamon. Secondo me, Putin una piccola toccatina se l’è data. E’ il più coinvolto di tutti: lui ci ha messo il lettone”.
Crozza, dunque, torna ancora sul caso che ha visto coinvolto il Presidente del Consiglio e molte delle più belle ragazze che animano, o hanno animato, la stragrande maggioranza dei salotti televisivi e privati. Dopo il Theorema di Ghedini sulle minorenni di Arcore, l’ultimo affondo, che prescinde dalla terribile situazione estera di questo momento, riesce a essere ancora più comico.