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Arriva in streaming Baci rubati, il film sull’amore omosessuale in epoca fascista

Arriva on demand, in occasione di San Valentino e quindi il 14 febbraio, il docu-film “Baci Rubati-Amori omosessuali nell’Italia fascista”. Attraverso le parole dei veri protagonisti di quegli anni che tra racconti, ricordi e immagini rievocano la loro vita nel ventennio fascista, si ripercorre la storia dell’omosessualità con a supporto le voci di grandi attori italiani come Luca Ward, Sabrina Impacciatore e Valentina Cervi.
A cura di Ilaria Costabile
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In occasione di San Valentino, il 14 febbraio, che come è noto si tratta della festa degli innamorati verrà distribuito on demand il film "Baci rubati". Si tratta di un lungometraggio con il quale si affronta la tematica dell'omosessualità in epoca fascista. Presentato al Bellaria Film Festival e al Florence Queer Festival, dove è stato insignito di una menzione speciale dalla giuria, il film di Fabrizio Laurenti e Gabriella Romano racconta la vita degli omosessuali durante il fascismo in maniera anche documentaristica, mettendo al centro del racconto le voci di chi ha vissuto quegli anni. Sarà possibile vederlo su piattaforme come CG Digital, iTunes, Google Play e Chili.

Il racconto nelle parole dei protagonisti

Il film si propone di raccontare attraverso un ricco e prezioso repertorio di documenti audiovisivi come gli uomini e le donne omosessuali vivevano nell'epoca fascista. Il racconto avviene tramite le voci dei protagonisti che rievocano ricordi, amicizie, amori smentendo anche alcuni stereotipi tipici di quel periodo e ricostruendo, invece, la varietà delle esperienze vissute in quegli anni. Nel parterre delle testimonianze rientrano vecchie interviste radiofoniche, stralci di lettere o diari, ma anche le parole degli intellettuali, risuonano le parole di scrittori come Sandro Penna, de Pisis e Aldo Palazzeschi che si intrecciano con i trattati di natura scientifica che forniscono un quadro completo di come era vista l'omosessualità nel ventennio mussoliniano.

Le voci di grandi attori italiani

L'intero percorso viene accompagnato dalle voci di Luca Ward, a cui si affiancano interpreti di spessore come Valentina Cervi, Sabrina Impacciatore e Neri Marcorè che prestano la loro intensità e la loro emozione ad un racconto spesso sofferto di uomini e donne che cercavano di coltivare il loro amore. Il tutto, ovviamente, è supportato da immagini di repertorio tipiche del regime che, in qualche modo, rendono l'idea del criterio di virilità e femminilità propugnato ai tempi.

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