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Arriva Alcatraz, il nuovo Lost con Hugo di nuovo nel cast

Il ritorno di J.J.Abrams in quello che gli riesce meglio: le serie tv. Il creatore di Lost ha partorito l’ennesima genialata, si chiama Alcatraz. Nel 1963 spariscono misteriosamente 301 persone dalla prigione di massima sicurezza prima del giorno della sua definitiva chiusura. Nel 2011 riappaiono tutti misteriosamente. Perchè?
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Immaginate di essere rinchiusi ad Alcatraz, la prigione di massima sicurezza situata nella Baia di San Francisco, chiusa nel 1963 perchè tenerla attiva qualche anno di più sarebbe costato più di un botto alle casse pubbliche degli Stati Uniti d'America. La prigione sta per chiudere i battenti e fervono i preparativi per trasferire tutti i detenuti ma, l'ultima notte avviene qualcosa di inquietante. Un gruppo di 302 persone, tra detenuti e guardie, sparisce nel nulla, come se mai esistiti.

Una trama pazzesca

Parte da questi presupposti zeppi di adrenalina il plot narrativo di Alcatraz, la nuova geniale creatura partorita dal visionario J.J.Abrams che, dopo aver stupito ed emozionato, provocando sindrome da abbandono nello spettatore, con le sei stagioni di Lost, archiviate le sue esperienze con il cinema, decide di tornare in grande stile a quello che sa far meglio: le serie tv. La trama si sviluppa in tantissime direzioni diverse, seguendo come tema centrale la sparizione delle 302 persone da Alcatraz nel 1963, mai resa nota dalle autorità federali. Ma, nel 2011, riappaiono tutti improvvisamente alla ricerca di una spiegazione e sarà la detective Rebecca Madsen ad accorgersi che qualcosa non va quando, indagando su un caso di omicidio, rileva un'impronta di un detenuto di Alcatraz ritenuto morto, appunto, da cinquant'anni. Il detenuto in questione è Jack Sylvane che la detective troverà ancora in vita e, soprattutto, scoprirà che non è invecchiato nemmeno di un giorno. Le indagini di Rebecca saranno, prima ostacolate, poi coadiuvate dall'agente federale Emerson Hauser, a conoscenza delle sparizioni e da Dott.Diego Soto, un tecnico esperto della prigione di Alcatraz.

Un cast stellare

Oltre a trovarci davanti una trama sopraffina e che fa già venire l'acquolina in bocca, anche il cast non è da meno. Prima di tutto c'è un certo Sam Neill, prestato dal cinema, che fa ben sperare sulla resa del prodotto. Per i neofiti, può essere d'aiuto ricordarsi del protagonista di Jurassic Park (1993), ma anche di Caccia a Ottobre Rosso (1990) e Il seme della follia (1995) di John Carpenter. Interpreta Emerson Hauser, agente federale tra luci e ombre che prima ostacolerà e poi aiuterà Rebecca Madsen nelle indagini.

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Rebecca Madsen è intepretata dalla promettente Sarah Jones. Per lei è un banco di prova dopo una carriera altalenante tra piccole guest, e nulla più, in produzioni dignitose ma sicuramente meno modeste di questa (non dimentichiamo che dove c'è Abrams produce la Fox!). Un elemento di continuità con il passato, che invoglierà i fan di Lost a non perdere nemmeno una puntata della nuova serie Alcatraz, è rappresentato dalla presenza di Jorge Garcia, il buon vecchio Hugo dell'isola.

Forse anche quest'elemento ha convinto i casting director a puntare su di lui per il ruolo del Dottor Diego Soto, un esperto della prigione di Alcatraz che aiuterà Rebecca e Emerson a ricostruire quanto avvenne nel 1963.

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A completare il quadro dei "buoni" c'è Lucy Banerjee, tecnico di laboratorio che lavora a stretto contatto con Emerson Hauser, interpretata da Parminder Nagra, che raggiunse la notorietà prima con Sognando Beckham (2002) e poi indossando il camice di E.R. Medici in prima linea dal 2003 al 2009.

Alcatraz è ancora in fase di produzione ma, paradossalmente, è già tutto pronto per il post. Dovrebbe partire a gennaio 2012 e in Italia la vedremo soltanto con il prossimo settembre ma, sui forum dedicati, c'è chi si sta già organizzando per farsi tradurre e sottotitolare le puntate in italiano quando verranno trasmesse negli Usa. Un pò come sta per succedere con un'altra serie attesissima qui da noi, Dexter 6.

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