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Arianna David: “Fare i tamponi ai miei figli è stata un’odissea”

La ex modella ha deciso di sottoporre se stessa e i suoi figli al tampone subito dopo il rientro dalla Sardegna dei due ragazzi, di 12 e 15 anni: «È stata un’odissea. Una volta arrivati in Toscana abbiamo cercato di fargli fare i tamponi ma nella Regione si possono fare solo ai residenti, non li fanno nemmeno a pagamento».
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La prima puntata della nuova stagione di Mattino 5 non è stata solo condita dalla bella notizia che ha dato Francesco Vecchi ai suoi spettatori (il conduttore si è infatti sposato), ma anche dalla difficile testimonianza di Arianna David. La conduttrice televisiva, attrice ed ex modella italiana, vincitrice del concorso di bellezza Miss Italia nel 1993, ha vissuto in un «loop infernale» dopo che i suoi figli sono tornati dalla Sardegna. Erano andati in vacanza con il padre, ex della modella, l'imprenditore Marco Bocciolini.

Il racconto di Arianna David

La ex modella ha deciso di sottoporre se stessa e i suoi figli al tampone. Lo ha raccontato lei stessa in collegamento da casa a «Mattino 5», raccontando di quando non sia così semplice accedere ai tamponi quando uno vuole fare un semplice controllo. Questa la testimonianza di Arianna David, in collegamento diretto da Roma, dove ha spiegato che i suoi figli, di 12 e 15 anni, hanno trascorso le vacanze in Sardegna:

I ragazzi, 12 e 15 anni, hanno passato la vacanza alla Maddalena. Dei miei amici mi hanno chiamato e mi hanno detto che alcune persone hanno eluso i controlli prendendo la tachipirina per abbassare la febbre e salire sui traghetti.

La difficoltà di fare i tamponi

La preoccupazione di Arianna David è stata enorme per la difficoltà di riuscire a reperire dei tamponi: «Una volta arrivati in Toscana abbiamo cercato di fargli fare i tamponi ma nella Regione si possono fare solo ai residenti, non li fanno nemmeno a pagamento. I dottori hanno risposto al padre dei miei figli di andare a Roma, dove sono residenti, per fare i tamponi. Alla fine in un drive gli hanno fatto i tamponi ma solo perché nel caos non si sono accorti della residenza e così glielo fanno». I tamponi hanno avuto esito negativo, ma se fossero stati positivi ci sarebbero stati problemi con il rientro a scuola.

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