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Antonio Crapanzano, voce di Floradora: “La Rai abbandonò Paolo limiti, lui ne soffrì molto”

Antonio Crapanzano, celebre collaboratore di Paolo Limiti, nonché voce del pupazzo Floradora, ha ricordato l’amico scomparso con grande commozione. ‘La Rai lo ha abbandonato e Paolo ne ha sofferto molto’ ha confessato ai microfoni di Fanpage.it, “Floradora non l’ho più usata per altre trasmissioni. Finché Paolo era in vita mi sembrava la più grande scorrettezza, mi sembrava come se lo abbandonassi”.
A cura di Eleonora D'Amore
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Fanpage.it ha raggiunto telefonicamente Antonio Crapanzano, grandissimo amico di Paolo Limiti e co-autore dei suoi maggiori programmi Rai. Ai più è conosciuto per essere stato la voce di Floradora, il celebre cane parlante che accompagnava Limiti nelle trasmissioni pomeridiane. "La Rai l'ha abbandonato per colpa del signor Del Noce", ha dichiarato ai microfoni di Fanpage.it, tradito da un forte momento di commozione.

Uno sfogo a cuore aperto su ciò che rappresentò la fine della loro collaborazione e degli anni d'oro di quella ‘tv garbata' della quale Limiti fu senza dubbio un grande protagonista. Stando alle sue parole, l'ingresso di Fabrizio Del Noce a viale Mazzini non fu così indolore: "Del Noce era meglio che continuava a fare Linea Verde, almeno spiegava meglio come si facevano le cipolle che un palinsesto televisivo. Perché tu non puoi eliminare una persona che ti faceva anche il 45% di share. Questa non gliela perdonerò mai".

Un momento di fermo televisivo, che pare sia costato caro all'umore dell'amico Paolo Limiti, già attanagliato dall'idea che la chiusura dei suoi programmi potesse rappresentare la fine della sua carriera sul piccolo schermo: "Limiti era anche lui molto demoralizzato e stavamo facendo tutti i tentativi per ritornare. Però non c'è stato niente da fare. Io penso che Paolo ne abbia sofferto molto".

Il pupazzo Floradora è morto nel momento in cui fu ufficializzata la chiusura dell'ultimo programma Rai che li vedeva protagonisti insieme, perché Antonio Crapanzano non ha mai voluto cederlo a nessun'altra trasmissione:

Il pupazzo me l'hanno chiesto in varie trasmissioni, ma io per rispetto mio e di Paolo non l'ho mai dato a nessuno e non l'ho mai più usato. Floradora è nata con noi e rimane con noi. Se un giorno sarà, ritornerà, ma quando Paolo era in vita mi sembrava la più grande scorrettezza, mi sembrava come se lo abbandonassi.

L'appello che si sarebbe sentito di fare in passato? "L'unico appello che avrei fatto sarebbe stato: ‘Fatelo lavorare'. Già".

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