Antonella Clerici sull’addio a La Prova del Cuoco: “Da quando è morto Frizzi è cambiato tutto”

Antonella Clerici, in esclusiva al settimanale Oggi in edicola, spiega le ragioni del suo addio a "La Prova del Cuoco", lo storico programma dedicato alla cucina da lei ideato e condotto per 18 anni. L'idea di volersi fermare un po' per godere dei suoi affetti, di interrompere quello che è stato un percorso quotidiano durato così tanto, le è arrivata da quanto successo quest'anno. La morte di Fabrizio Frizzi l'ha profondamente segnata. Anche per questo ha deciso di tirare un po' la leva del freno.

La morte di Frizzi ha cambiato tutto

La conduttrice racconta il suo stato d'animo al settimanale "Oggi" per la priva volta. Spiega che la sua è stata una decisione sofferta, che però non ha potuto evitare perché la morte di Fabrizio Frizzi le ha spalancato la strada ad un pensiero tutto nuovo.

Una decisione soffertissima. Ma se fossi andata avanti sarei certamente scoppiata. Quello che è successo a Fabrizio Frizzi mi ha fatto pensare tanto. Lui che adorava sua figlia Stella e che se ne è andato così precocemente. Dovevo davvero fermarmi e spostare le mie priorità, ed è stata la pancia a dirmelo. Le ho dato retta. […]  Sono 32 anni che lavoro in Rai, correndo sempre: una vita tranquilla non l’ho mai fatta, tantomeno normale. È arrivato il momento di consolidare quello che ho costruito e a 54 anni mi voglio godere le piccole cose. Certamente anche quelle grandi, come mia figlia e Vittorio.

Il ritorno di Portobello

Antonella Clerici lascia "La Prova del Cuoco" ma non lascia la televisione. Una nuova allettante sfida la attende per la prossima stagione, il ritorno di "Portobello". Il mercatino del venerdì reso famoso da Enzo Tortora ritorna con una veste rinnovata e con lei alla conduzione.

Con Portobello mi confronterò con un mito, Enzo Tortora… Non è semplice, lo so. La televisione è cambiata, quegli ascolti sono impossibili, perché a cambiare è stato il nostro mondo… Io sono diversa da Tortora, lui era tagliente nella sua ironia, io sono autoironica, ma farò il mio, nel rispetto della sua figura. Rispetterò il format originale, modernizzandolo perché purtroppo quel modo di fare televisione non c’è più… Sono già iniziati i casting del pappagallo.