Antonella Clerici a Sanremo Young, Federico Quaranta supplente a La Prova del cuoco (ANTEPRIMA)
Inizia il lento e delicato distacco di Antonella Clerici da La Prova del cuoco. Infatti, secondo quanto risulta a Fanpage.it, nelle prossime settimane la conduttrice salterà ben sei puntate della trasmissione di Rai1. Al suo posto ci sarà il supplente ufficiale Federico Quaranta, già presenza fissa nel cast.
Le sostituzioni sarebbero previste per le puntate di lunedì 12 febbraio e per tutte quelle dei venerdì successivi (16 e 23 febbraio, 2, 9 e 16 marzo). Il motivo dell'avvicendamento con Quaranta, che già in passato si è dimostrato all'altezza del ruolo, si chiama Sanremo Young, la nuova trasmissione che impegnerà la Clerici ogni venerdì in prima serata su Rai1 e che le impedirà di cucinare in diretta la mattina sulla rete generalista della tv pubblica.
La Prova del cuoco: Isoardi, Parodi, Balivo?
Intanto si fa sempre più sicuro l'addio definitivo di Antonellina dal cooking show del mattino di Rai1. In pole per la sua sostituzione resta Elisa Isoardi, che ha già condotto La Prova del cuoco dal 2008 al 2010, provocando sofferenza nella collega (lo ha rivelato la Clerici nella recente intervista rilasciata a Maurizio Costanzo).
La principale alternativa alla Isoardi, secondo quanto apprende Fanpage.it, sarebbe rappresentata da Benedetta Parodi, di sicuro in uscita dalla fallimentare Domenica In, in questa stagione crollata ai minimi storici di ascolti. Nell'ambiente girano anche altri nomi, apparentemente più deboli: si tratta di quelli di Laura Forgia, attualmente nel cast de I Fatti vostri, e di Arianna Ciampoli, che ha già presidiato quella fascia di palinsesto con Mezzogiorno italiano nel 2015. Non totalmente da escludere l'ipotesi Caterina Balivo, che però difficilmente lascerebbe Detto Fatto senza la promozione nel pomeriggio di Rai1. In piedi anche la possibilità dell'outsider Federico Quaranta.
La decisione definitiva dovrebbe arrivare tra qualche mese, prima della presentazione ufficiale dei palinsesti, anche se ormai sembra certo che il desiderio già manifestato dalla Clerici di rallentare i ritmi di lavoro sarà accontentato.
