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Anticipazioni Squadra Antimafia quinta puntata: Calcaterra tormentato dai vuoti di memoria

Il quinto episodio, in onda mercoledì 7 ottobre, vede Domenico nuovamente alle prese con gravi crisi psichiche e numerosi vuoti di memoria che nascondono una terribile verità. Intanto, la Duomo riesce a compiere numerosi arresti grazie all’archivio di Crisalide, ma l’identità del Broker resta sconosciuta.
A cura di Valeria Morini
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La settima stagione di "Squadra Antimafia" giunge alla quinta puntata, in onda mercoledì 7 ottobre, come sempre in prima serata su Canale 5. Mentre continuano le indagini della Duomo su Crisalide, peggiorano le condizioni di Domenico Calcaterra, uno dei personaggi più amati della storia della serie. Come i fan ben sanno, questa sarà l'ultima annata per il personaggio interpretato da Marco Bocci, che nell'ottava stagione sarà sostituito da Giulio Berruti. L'attore ha già tranquillizzato tutti, promettendo che l'eroe non morirà, ma si limiterà ad uscire di scena. Intanto, però, il pubblico ha dovuto fare i conti con il drammatico addio di un'altra dei suoi protagonisti: Lara Colombo (Ana Caterina Morariu), uccisa da Spagnardi (Sergio Romano). Mentre il vicequestore Tempofosco (Giovanni Scifoni) viene accusato di essere causa indiretta della morte della donna, una svolta nelle indagini ha finalmente portato la squadra a compiere un grosso passo avanti, come ci dicono le anticipazioni dell'episodio numero 5.

La Duomo è infatti finalmente riuscita a recuperare l'archivio di Crisalide e ha così la possibilità di mettere a segno diversi arresti illustri. Tuttavia, l'identità del Broker resta ancora sconosciuta. Goffredo Collina (Massimo Wertmuller), intanto, cerca disperatamente di cancellare ogni traccia che possa portare a lui e al suo socio Saverio Torrisi (Fabio Troiano). Rachele (Francesca Valtorta) e i Corvo muovono l'ultima battaglia per distruggere completamente il mandamento dei Maglio, già decimato dall'eliminazione dei suoi leader. Infine, continua la profonda crisi di Calcaterra (Bocci), ormai sempre più tormentato da angoscianti vuoti di memoria. Quello che Domenico non sa è di essersi trasformato in un assassino.

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