Anticipazioni Gli Anni Spezzati – “L’Ingegnere”, prima e seconda puntata
Il 27 e il 28 Gennaio nella prima serata di Rai 1 tornerà in onda la fiction “Gli anni spezzati” che proporrà il terzo atto intitolato “L'Ingegnere”. Il primo e il secondo, andati in onda nelle due precedenti settimane sono stati “Il Commissario”, interpretato da Emilio Solfrizzi che ha raccontato la storia di Luigi Calabresi, raccogliendo parecchie critiche nel merito della ricostruzione storica, nonostante il figlio di Luigi Calabresi, direttore de La Stampa, abbia ritenuto rispettata la verità storica su suo padre; mentre la seconda "Il Giudice", ha avuto come protagonista Alessandro Preziosi nei panni di Mario Sossi. Il terzo e il quarto episodio, che narrano le vicende del dirigente Fiat Giorgio Venuti, hanno come protagonista Alessio Boni, che chiuderà questo ciclo di sei puntate dedicate agli Anni di Piombo.
Prima Puntata – Siamo a Torino, è il1980 e l'Italia si trova in un momento economico e sociale molto pesante. Torino in particolare. Una grave crisi del settore automobilistico sta vincolando la FIAT, principale azienda del settore in Italia, a tagliare drasticamente il personale, a partiti e sindacati, nella loro azione di persuasione nei confronti di operai insoddisfatti della propria condizione sociale e lavorativa, si affiancano i movimenti terroristici, che stanno tentando e riuscendo ad incunearsi sempre più in questi ambienti proprio per la capacità di riuscire a interpretare meglio degli apparati politici le loro insoddisfazioni. Carlo Ghiglieno, dirigente della FIAT assassinato da un commando terrorista, reo semplicemente di aver svolto il proprio lavoro, è la vittima sacrificale di questa situazione difficile. In questa situazione di difficoltà l’ingegner Giorgio Venuti riceve dal superiore Morvillo l’incarico arduo e complesso di licenziare 61 operai FIAT giudicati come associabili al terrorismo.
Seconda Puntata – L'ingegner Giorgio Venuti esegue il compito come stabilito, consapevole che il suo atto non passerà sotto silenzio, sapendo che la decisione porterà a delle conseguenze. Tant'è vero che i terroristi non restano a guardare, e tra questi c’è anche un ragazzo molto vicino a Valeria, figlia del protagonista, interpretata da Giulia Michelini. Una relazione della quale Giorgio viene a conoscenza scoprendo dunque che la figlia frequenti dei terroristi. A questo punto l’uomo si trova colto da una forte indecisione, non sapendo se denunciare il fatto alla polizia o pensare al bene della ragazza. La sua decisione lo porterà a finire nel mezzo di una serie di vicende che lo vedranno alle prese con la lotta degli operai ed il tentativo di salvare Valeria.
La fiction, diretta e ideata da Graziano Diana, servitosi volontariamente di discutibili fonti storiche, ovvero nessuno storico di professione comparso tra i consulenti, ha riscosso nelle settimane un discreto successo di pubblico, proporzionato alle facoltà di una serie spalmata su sei puntate senza una precisa e unica vicenda narrata.