Annullato Star Academy: niente finale e il Codacons chiede il risarcimento

Dopo l'annuncio della chiusura anticipata di Star Academy con la finale del talent spostata al 22 ottobre nel corso di Sabato Academy ecco che il "papà di tutti i talent" non proclamerà nessun vincitore perchè la Rai ha deciso di annullare anche il programma condotto da Daniele Battaglia e Alessandra Barzaghi "per sopravvenuti problemi editoriali" come si legge nel comunicato stampa diramato dall'azienda di Viale Mazzini in accordo con Endemol, la società di produzione del programma.

La comunicazione Rai è solo la conferma di una chiusura che era già nell'aria, infatti i concorrenti superstiti di Star Academy dopo le numerose eliminazioni nel corso della puntata del 13 ottobre, avevano già fatto sapere che avrebbero disertato la finale ritenendo ingiusta la proclamazione di un vincitore in tali condizioni.

Un flop per la Rai, un'occasione persa per i 16 cantanti che hanno preso parte al programma e un insuccesso per il conduttore Francesco Facchinetti che, negando di aver abbandonato il programma, si prende ancora del tempo per raccontare la sua verità su come sono andati i fatti.

Nessun vincitore e nessuna classifica finale ma allora nel corso delle tre puntate che sono andate in onda a cosa è servito il televoto dei telespettatori ? A chiederselo è il Codacons (Coordinamento delle associazioni  per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti degli utenti e dei consumatori) che tramite il presidente Carlo Rienzi osserva che:

Chi televota, infatti, lo fa per sostenere un concorrente, e consentirgli di proseguire nella gara e magari vincere il premio in palio. Se la gara viene annullata, e di conseguenza anche la classifica che dovrebbe decretare il vincitore, di fatto il contributo del telespettatore si rivela assolutamente inutile.

A seguito della cancellazione della finale il Codancos presenterà una formale richiesta alla Rai e ad Endemol per il rimborso delle spese sostenute dai telespettatori per il televoto che potrà avvenire in maniera semplice ed automatica, come si legge nel comunicato diramato dall'associazione:

I rimborsi possono avvenire in modo semplicissimo ed automatico riaccreditando direttamente i soldi spesi alle utenze (sia fisse che mobili) che hanno televotato.
Ovviamente, se ciò non avverrà, saremo costretti a denunciare il fatto alla magistratura, e ad avviare le dovute azioni legali a tutela dei telespettatori.