Annozero: Santoro si occupa del Referendum Fiat Mirafiori, video
Il 13 gennaio 2011 è tornato in tv su Rai 2 Annozero, il celebre programma di approfondimento e dibattito politico condotto da Michele Santoro che suscita sempre notevoli polemiche sui contenuti mandati in onda e sull'ipotetica mancanza di contraddittorio a sfavore della maggioranza di Governo.
La puntata tv di ieri, dal titolo "Tutti uguali", era carica di tematiche molto forti e sentite dal pubblico italiano. Si è ritornato a parlare di problemi sociali con la questione Fiat Mirafiori: in questi giorni a Torino i lavoratori Fiat devono votare se appoggiare il piano Fiat con tutti gli stravolgimenti in tema di diritti del lavoro oppure no. In caso negativo Marchionne ha minacciato di chiudere lo stabilimento.
Insomma non c'è molta scelta, ma cosa ne pensano i politici di sinistra che dovrebbero essere dalla parte dei lavoratori? E cosa invece ne pensano i lavoratori Fiat che saranno presto costretti a decidere sul loro futuro?
Tutto questo è stato parte importante di questa puntata di Annozero.
Bersani, leader del Pd, e Fassino spiegano la posizione del partito nei confronti di questa vicenda e c'è da dire che non è che si stia facendo molto.
Molto più emozionante invece è il racconto di una giovane ragazza madre, dipendente Fiat, che racconta di come cambierà la sua vita con questo nuovo accordo Fiat: peggiorerà ulteriormente la sua difficile situazione economica e familiare, non riuscirà più a vedere il figlioletto e lei si sente di lottare contro questa diminuzione dei diritti dei lavoratori per garantire anche a suo figlio un futuro migliore. Ma poi le lacrime interrompono la sua intervista.
Ma ci sono altri lavoratori che invece hanno deciso di votare Sì al Referendum per non rischiare di perdere il posto di lavoro per sempre: preferiscono quindi meno diritti ma la certezza di avere un lavoro.
Altro argomento caldo della serata è stata la sentenza della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento nei confronti del Presidente del Consiglio. "La sentenza conferma che il principio del legittimo impedimento – ha spiegato Gasparri (presente in trasmissione) – per motivi di attività di governo è compatibile con la costituzione. Sarà il giudice a sua discrezione che riterrà se l’impedimento può essere giudicato illegittimo o meno".
Altri ospiti in studio erano Pietro Ichino del PD, Gianni Vattimo dell’IdV e i giornalisti Massimo Giannini, vicedirettore di Repubblica, e Nicola Porro, vicedirettore del Giornale.