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Annalisa Minetti dopo il parto di Elèna: “Ho conservato il cordone, potrebbe aiutarmi a guarire”

La cantante è intervenuta in collegamento a Domenica Live, spiegando le insicurezze vissute al momento del parto dopo due aborti, anche per il suo problema alla vista: “Avevo paura a prenderla in braccio, poi tra noi è nato un contatto animale”.
A cura di Valeria Morini
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Annalisa Minetti è intervenuta in collegamento a Domenica Live, nella puntata di domenica 8 aprile, a dieci giorni dal parto che l'ha resa mamma per la seconda volta. "Non dormo dal 29 marzo", ha esordito ironicamente la cantante: è il giorno in cui è nata la piccola Elèna Francesca. La bambina è apparsa in braccio alla mamma e la Minetti non ha trattenuto le lacrime per la commozione di fronte al video che ha raccontato il parto. Elèna è arrivata poco dopo un doloroso aborto spontaneo:

Penso a tutto quello che abbiamo passato prima di avere Elèna. L'ultimo dolore ha unito ancora di più me e mio marito. Il dottore mi ha promesso che sarebbe arrivata un'altra bambina, e Elèna è arrivata. Piango facilmente perché ho ancora gli ormoni sballati!

Le paure durante il parto

Annalisa Minetti, già mamma di Fabio (nato dal precedente matrimonio con Gennaro Esposito) ha rivelato di aver avuto due aborti prima di diventare mamma della sua seconda bambina con l'attuale marito Michele Panzarino. Il parto è avvenuto tramite un cesareo e la cantante ha spiegato che, al momento della nascita, ha temuto di non poter occuparsi della piccola per via del suo problema alla vista. L'affinità con Elena è stata però immediata:

Non farò mai più un cesareo perché è dolorosissimo dopo. Avevo paura di avere attacchi di panico perché per me la sala parto era stata una brutta situazione, non riuscivo a non pensare agli altri due bambini. Le infermiere cercavano di distrarmi scherzando. Quando è nata, mi sono venute molte paure. Con Fabio riuscivo a vedere ancora delle ombre. Mi sono chiesta: "Come farò ora?". Avevo paura di prenderla in braccio. Mio marito me l'ha data e da quel momento mi è venuto un istinto più animale. Lei mi fa capire con il contatto quando ha fame, quando ha bisogno di coccole. Cerco di non trasmetterle le mie insicurezze. Parlate coi bambini, il contatto è immediato. Il dialogo con la mamma è importantissimo.

Il fratello maggiore Fabio è felicissimo

Annalisa e il marito Michele hanno inoltre spiegato come il primogenito di lei, Fabio, sia contentissimo per l'arrivo della sorellina: "Fabietto l'ha presa benissimo, è impazzito di gioia. L'ha presa anche un po' in braccio, fra poco se la potrà spupazzare sempre".

Perché la Minetti ha conservato il cordone ombelicale

Infine, la Minetti ha spiegato di aver deciso di conservare il cordone ombelicale, le cui cellule potrebbero un giorno aiutarla a curare il suo difetto alla vista. Già in passato, Annalisa aveva spiegato di aver sottoposto il feto a un test, assicurandosi così che Elèna non avrebbe ereditato alcun problema genetico.

Ho conservato il cordone ombelicale, è il primo dono che mia figlia ha fatto a me. Forse anche io un giorno potrò tornare a vedere grazie alle cure con le staminali, è una grandissima speranza. Il cordone potrebbe servire a tutta la famiglia, se altri dovessero avere lo stesso problema.

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