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Anna Safroncik e la polemica sulle donne dell’Est: “È vero siamo sexy, ma anche laureate”

Anna Safroncik ha passato in rassegna le voci dell’ormai nota lista sulle donne dell’Est, che è costata il posto a Paola Perego. L’attrice ucraina si è ritrovata in alcune caratteristiche, ma ha sottolineato che le donne dell’Est sono “quasi tutte laureate” e dunque, non sono solo affascinanti ma hanno anche “studiato”.
A cura di Daniela Seclì
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In un'intervista rilasciata a Vanity Fair, Anna Safroncik ha detto la sua sulla polemica scoppiata nelle scorse settimane, su una lista di pregi che le donne dell'Est avrebbero a differenza delle italiane.

La lista è andata in onda nel corso di una puntata di ‘Parliamone sabato' ed è costata il posto a Paola Perego. Ecco le voci che hanno suscitato più scalpore: "1) Sono tutte mamme, ma dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo; 2) Sono sempre sexy, niente tute né pigiamoni; 3) Perdonano il tradimento; 4) Sono disposte a far comandare il loro uomo; 5) Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa; 6)Non frignano, non si appiccicano e non mettono il broncio". Anna Safroncik ha commentato alcune delle voci della lista. Riguardo alle prime due ha dichiarato:

"L’offesa non stava nel giudizio, ma nel concetto di fondo: l’amore è convenienza e le ragazze russe o ucraine ti convengono perché hanno il fisico marmoreo anche dopo avere partorito, e sono sexy. È vero, spesso siamo così, ma siamo anche quasi tutte laureate, abbiamo studiato".

"Ho perdonato un tradimento ma solo perché non si molla quando una storia si fa difficile"

Riguardo alla terza voce, ha svelato che anche lei ha perdonato un tradimento:

"Io l’ho fatto, ma non c’entra con le mie radici. L’ho perdonato perché non si molla quando la storia si fa difficile, però non l’ho dimenticato".

Infine, ha ammesso di essere anche una casalinga perfetta:

"Io per nulla al mondo rinuncerei a curare il mio nido, ad avviare le lavatrici, a tagliare i capelli al mio fidanzato, a scegliergli la cravatta per l’ufficio. Quel che adoravo di più con Paolo (Barletta, con cui è finita nel 2015, ndr) era preparargli la cena dall’antipasto al dolce, come fosse un ristorante stellato, ma solo nostro".

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