Andrea Iannone vittima di Scherzi a parte, Belén Rodriguez al telefono: “Mi prendi in giro?”
Tra le vittime della puntata di Scherzi a parte del 30 novembre 2018 c’è stato Andrea Iannone, motociclista ed ex compagno di Belén Rodriguez. Gli autori della trasmissione condotta da Paolo Bonolis hanno fatto credere al campione di avere rubato e poi distrutto la sua auto, una Bentley del valore di 400 mila euro. Incredulo Andrea che, pur arrabbiandosi, non ha mai perso le staffe. Per tentare di recuperare il suo prezioso bolide, l’uomo ha perfino accettato di salire su una barca di notte, un evento impensabile considerata la sua paura dell’acqua.
Lo scherzo con il commento di Belén
È intervenuta involontariamente nello scherzo anche l’ex compagna Belén, che gli ha telefonata durante la registrazione. Fiutando l’imbroglio – Belén ha condotto proprio una vecchia edizione del format – l’argentina ha chiesto: “Mi prendi in giro?”. Era convinta, infatti, che lo scherzo fosse per lei. Palpabile la complicità tra i due. Lo scherzo è stato presumibilmente registrato poco prima dell’estate. La relazione con la showgirl, infatti, si è conclusa poco dopo le vacanze a Ibiza che i due si sono concessi tra luglio e agosto 2018.
La paura dell’acqua del campione
Ospite di Bonolis in studio, Andrea ha ammesso di non avere mai imparato a nuotare: “Quando ero piccolo, nei weekend papà mi portava in moto. Ero sempre lì e non andavo al mare. Per questo non ho imparato a nuotare”. Il conduttore non gli ha posto alcuna domanda a proposito della sua ex, quasi nel rispetto di un tacito accordo. Ha preferito rivolgergli, invece, qualche domanda generica circa la sfera privata. Oltre all’acqua, ad esempio, Iannone non ama essere toccato: “Non amo essere toccato, è vero, tranne che in certi momenti. In quelli lo apprezzo molto. Non mi piace essere toccato sul collo, sul viso e sui capelli”. E, infine, una considerazione sulla vita: “Vivo molto veloce e tante volte non mi godo i momenti belli perché sono già oltre. In quella cosa lì non vado veloce”.