Andrea Iannone sul malore a Ballando, a Fanpage.it: “Gastrite dovuta ad antidolorifici e cortisone”
È uno dei protagonisti dell'edizione di Ballando con le stelle 2021, ma è la prima volta che Andrea Iannone appare in una veste completamente diversa da quella del pilota di MotoGP. L'ex atleta, attualmente costretto a quattro anni di fermo dalle gare, ha accolto questa nuova esperienza come l'opportunità di mettersi alla prova a tutto tondo e di farsi conoscere sotto una luce diversa. "Mi sto divertendo e in più sto imparando a riconoscere la bachata dalla salsa" ha detto scherzando a Fanpage.it, raccontando anche le varie tappe di questo percorso in un mondo a lui del tutto estraneo.
Andrea, come stai?
Come sto? Bene, sono carico, energico. Certo, ci sono stati momenti migliori, perché mi manca quella che è sempre stata la mia vita nello sport, ma per il resto sto benissimo. Sono qui a Roma e sto vivendo questa bellissima esperienza di Ballando con le stelle.
Hai fatto preoccupare i telespettatori per un improvviso malore , cosa ti è successo?
Avevo una forte gastrite, dovuta agli antidolorifici che ho preso in queste settimane per la spalla. Lì avevo un versamento che ha portato ad una forte infiammazione dei tessuti, quindi ogni movimento mi procurava un dolore atroce. Però facendo una cura di antidolorifici e con qualche infiltrazione di cortisone la spalla è guarita. Di solito mi butto nelle situazioni, lavorando anche sul dolore, quindi in quei giorni pur di fare le prove ho trascurato un po' lo stomaco, non ho preso gastro-protettori e quindi sabato sono arrivato in puntata che avevo un senso di nausea fortissimo, ho anche rimesso. Il medico ha detto che avremmo fatto esami più approfonditi, quindi capisco che il pubblico si sia allarmato, ma è tutto rientrato.
Per la prima volta si vede Andrea Iannone in una nuova veste. Come stai affrontando l'esperienza di Ballando con le stelle?
È un'esperienza nuova, la sto affrontando giorno dopo giorno. Avevo un'idea di me nel ballo davvero tragica, di solito ti accorgi se sei coordinato o meno e io non riesco a tenere il tempo nemmeno in discoteca con gli amici (ride ndr.). Per anni, poi, ho fatto uno sport dove non si esprimono emozioni, è necessaria molta forza, grinta, nel ballo invece devi essere sciolto, armonico. Per me è stata un'opportunità che ho accolto dicendomi: "viviamocela, vediamo cosa viene fuori" e finora non sta andando poi così male.
Cosa ti ha convinto ad accettare?
L'aspetto umano, l'alchimia che si viene a creare tra le persone è fondamentale nelle scelte della mia vita. Quando ho parlato con Milly (Carlucci ndr.) la prima volta ho avvertito qualcosa di bello, un rispetto e una stima pur senza conoscersi, mi sono rapportato con una persona che con poche parole e telefonate è riuscita a farmi percepire la sua umanità e perciò ho preso questa scelta.
I giudici in più occasioni ti hanno chiesto di far emergere il lato più intimo di te. Credi di esserci riuscito?
Sono uno che si apre a chi si vuole aprire, sono poche le persone che mi conoscono veramente, anche perché non bado troppo a quello che gli altri pensano di me, non ho mai vissuto con la pressione di dover piacere a tutti. Non è facile mostrarsi, sono abbastanza timido inizialmente, poi piano piano mi lascio andare e divento un uragano.
Nelle clip trasmesse in puntata, però, ti sei raccontato a fondo parlando anche del tuo amore per la moto.
Sì, ma sono riuscito a farlo perché ho instaurato un bel rapporto con il mio team. Questo non è un reality, però tutti i giorni sei all’auditorium, hai a che fare con le stesse persone, con le quali hai piacere a raccontarti. Ho vissuto un mondo dove non hai la possibilità di farti conoscere a livello personale, le interviste sono sempre molto tecniche, parli delle gare, non hai mai la possibilità di raccontare quello che vivi realmente dentro di te. Sto facendo una cosa totalmente nuova, ed è anche giusto che venga fuori qualcosa di diverso da quello che gli altri sono soliti conoscere di me.
Parlando di legami: com'è il tuo rapporto con la tua insegnante, Lucrezia Lando?
Lucrezia è una professionista, una ragazza molto in gamba, il nostro è il rapporto di uno sportivo con il suo preparatore atletico. È competitiva molto più di me, l’anno scorso ha vinto. Durante le prime lezioni le dicevo “mi auguro non te ne pentirai”. Stiamo facendo un bellissimo percorso, lei è brava e ha pazienza nel riuscire a farmi ballare e adesso vediamo da qui in avanti cosa accadrà.
La MotoGp, nonostante questa parentesi televisiva, sarà sempre il tuo mondo. Cosa ti manca di più?
Sono in un momento in cui amo lo sport perché è la mia vita, ma in un certo senso è come se lo odiassi. L'odio, a volte, può essere una forma di amore inespresso, quindi non potendo esprimere tutta la passione che ho per quello che ho sempre fatto, è come se adesso provassi una forma di repulsione, perché è una cosa che a pensarci mi fa davvero tanto male.
Cosa porti del tuo essere sportivo a Ballando con le stelle?
Porto Andrea con tutto quello che ne consegue. Non mi va di fare cose in cui non posso essere a pieno me stesso, non posso dire le cose come voglio, se è così non lo faccio. Quindi porto tutto quello che ho dalla competizione sana, alla determinazione, alla voglia di mettersi in discussione.
E un futuro in tv, come lo vedi?
Se tu mi avessi chiesto un po’ di tempo fa, andresti a fare un programma tv ti avrei detto assolutamente no, ma poi alla fine sono qui a fare Ballando con le stelle. Quindi, farò televisione? Non lo so, mai dire mai nella vita. Come quando mi chiedono: tornerai a correre? Non lo so, perché sono cose che non dipendono solo da me, bisogna capire un po’ tutto come si incastra, quello che farò sicuramente è vivere.
In questi anni hai accresciuto la tua popolarità anche per questioni legate al gossip e alle tue relazioni amorose. Come hai gestito questo improvviso interesse?
Quando mi sono rotto le scatole me ne sono andato da Milano, molto semplice (ride ndr.). Che io abbia avuto relazioni con persone famose per me non ha influito tantissimo. Vivendo in una città in cui, vuoi o non vuoi, c'è gente che fa quel tipo di lavoro, non puoi lamentarti di essere sotto i riflettori, o lo accetti o fai altro. Ora vivo a Lugano e sto benissimo.
Ultima domanda: a parti inverse se dovessi essere tu a giudicare la giuria di Ballando con le stelle, cosa diresti?
Mah guarda non saprei. Ad esempio Selvaggia (Lucarelli ndr.) è stata molto sincera, mi ha detto “ti vedo e non mi sei simpatico”, ma ho apprezzato che lo abbia detto davanti a tre o quattro milioni di persone. Io le ho risposto che conoscendomi potrei starle anche simpatico, magari sta abbattendo un po’ di pregiudizi nei miei confronti. Con me, in ogni caso, è stata vera.