Andrea Bocelli: “Io negazionista sul Covid? Mi ha lasciato senza voce per 15 giorni”
Lo scorso luglio, Andrea Bocelli finì al centro di un vespaio di polemiche per il suo intervento nel corso di un convegno in Senato intitolato ‘Covid-19 in Italia: tra informazione, scienza e diritti', nel corso del quale dichiarò di essersi sentito "umiliato e offeso come cittadino quando mi è stato vietato di uscire di casa", in riferimento al periodo del lockwdown. Le parole del tenore suscitarono indignazione a fronte della grande sofferenza vissuta dalle vittime del coronavirus. Intervenuto come ospite a Che tempo che fa domenica 22 novembre, Bocelli ha voluto far chiarezza su quella dichiarazione, spiegando di non aver mai negato l'esistenza o la gravità del virus, che peraltro lo ha colpito in prima persona:
È stranissima questa cosa. Se i fatti parlano, da sempre ho combattuto la sofferenza. Chiesi addirittura alla ricerca un capitolo di spesa sul dolore. Io negazionista? Non solo ho avuto io il Covid, ma tutta la famiglia. Anzi, non ho avuto grandi problemi di salute ma mi ha lasciato senza voce: sono rimasto muto per 15 giorni. Semmai il mio era un messaggio di ottimismo e speranza. Ottimismo e speranza fanno sempre bene per combattere, lasciare campo alla disperazione è la fine.
Il nuovo disco di Andrea Bocelli
A Che tempo che fa, Bocelli ha presentato il suo nuovo album “Believe”, disco sulla spiritualità che contiene anche "un brano del maestro Morricone che è stato scritto da lui un mese prima che ci lasciasse, con l'idea proprio che fosse una preghiera". Si tratta di Inno sussurrato, con testo scritto da Pacifico. Inoltre, Bocelli dovrebbe tornare a esibirsi dal vivo con nuovi concerti da giugno: "Speriamo che si riesca a farli. Non mi è mai piaciuto molto fare i concerti perché ho sempre avuto molta paura, soprattutto agli inizi, ma mai come ora avrei voglia di farne uno".
La performance di Andrea Bocelli a Che tempo che fa
"Questo è un disco frutto del periodo che viviamo, abbiamo avuto modo di stare molto in casa, di pesare, di riflettere. Mi è venuta voglia di fare un disco che parlasse allo spirito, invece che ai sensi", ha spiegato Bocelli, che si è esibito in studio con il celebre brano "Fratello sole sorella luna (Dolce è sentire)".