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Andrea Bocelli elogia Amici: “Aiuta il talento e fa bene alla musica”

Il cantante lirico, ambasciatore di EXPO 2015, dà la sua benedizione al programma della De Filippi nel corso di un’intervista a Verissimo. Ennesima dimostrazione che la musica italiana non possa più fare a meno del programma.
A cura di A. P.
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Se Amici aveva bisogno di conferme da parte di esponenti del mondo della musica per essere ritenuto davvero, istituzionalmente, il talent televisivo più efficace e fortunato della tv italiana, sembra essere giunta sentenza definitiva da uno dei talenti più ammirati nel mondo della musica italiana. Andrea Bocelli, in un'intervista rilasciata a Verissimo, ha infatti parlato del ruolo del programma nel panorama del mondo dello spettacolo italiano e non ha potuto che elogiarlo:

Il talento nasce da un progetto divino, sempre. È un dono. Poi, ci vogliono buona volontà e grandi sacrifici. L'iniziativa di ‘Amici' aiuta il talento e fa bene, soprattutto, alla musica.

Il tenore mette dunque il sigillo ad un'autorevolezza che il programma di Maria De Filippi ha ulteriormente fatto quest'anno, rinnovando quasi completamente i volti e i nomi della trasmissione, prima con l'arrivo di Elisa come coach e il ritorno di Emma Marrone, poi con l'ingresso in giuria di personaggi del calibro di Francesco Renga, Renato Zero e Loredana Bertè, infine con l'ingresso in trasmissione di Roberto Saviano, che dopo la prima puntata nella quale parlò ai ragazzi dell'Italia e di chi decideva di andare via, domani dedicherà il suo intervento a un flash mob letterario.

Il tenore, inoltre, nell'intervista con la conduttrice Silvia Toffanin, ha anche parlato della sua esperienza di ambassador per Expo 2015, la manifestazione apertasi a Milano oramai una settimana fa: "Essere ambasciatore di Expo non è un peso. Sono un patriota. Quando viaggio e sono all'estero sento la mancanza della nostra Italia e della nostra lingua. Rappresentare l'Italia in mondo visione è una pressione che si combatte annullando qualsiasi pensiero e concentrandosi solo sulla musica". E non dimentica nemmeno un accenno riguardo gli scontri che hanno contrassegnato l'apertura della manifestazione, di cui si è molto parlato in settimana:

Fa male quello che è successo. Il diritto di protesta è sacrosanto in tutti i paesi civili. Ma si deve fare in modo che la stessa protesta non finisca in atti vandalici, che distrugga oggetti, danneggi persone che non c'entrano nulla. Trovo privo di senso quello che è successo. Fa molto male, ci fa male. Noi italiani però siamo forti. Credo che l'Italia e gli italiani ce la facciano sempre. Ci rialziamo sempre.

Ma Bocelli resta anche uno degli italiani più noti all'estero, tanto che anni fa è stato inserito nella Hollywood Hall Of Fame e lui così commenta la cosa: "Quando me lo hanno comunicato, ho capito che l'affetto della gente varcava l'Italia. Ma la felicità per me è altro. Se ci penso, il mio più grande momento di felicità risale a quando ero bambino e vivevo in collegio. Tornavo a casa tre volte all'anno per le vacanze. Quello era il mio momento di felicità. Ma, per poter apprezzare quella gioia, prima, bisogna aver sofferto".

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