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Anche la televisione del mattino non sa cosa sia il rispetto della morte

Anche la televisione del mattino sa ferire ed essere crudele. Lo abbiamo visto con Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi che hanno deciso di dare in diretta la notizia della morte di Bibi Ballandi a Milly Carlucci, suo grande amico e produttore. La conduttrice: “Provata e dispiaciuta per il modo in cui l’ho saputo”.
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"Dobbiamo dare una notizia che credo ti coinvolga…sto cercando un modo delicato per dirtelo…". Quando riceve la notizia, Milly Carlucci resta di ghiaccio, dolorosa in volto e senza parole. Lo sguardo basso, mortificato. È la resa, il segno di uno schianto. La notizia è quella della morte di Bibi Ballandi, il produttore che ha lanciato con lei "Ballando con le stelle" per quasi 15 anni di grandissimi successi. E non è piaciuto questo gesto, questo stare sul pezzo, cavalcare a tutti i costi la notizia in tempo reale. Franco Di MareBenedetta Rinaldi sono finiti nel fuoco incrociato dei social network, accusati di crudeltà nei confronti di Milly Carlucci. Lei stessa, attraverso un portavoce che ha pubblicato per lei sul suo account twitter, si è detta "provata" e "dispiaciuta per il modo in cui ha ricevuto la tragica notizia".

Avrebbe dovuto svelare il cast di "Ballando con le stelle" in diretta, questo pomeriggio. Tutto rinviato a data da destinarsi. Carolyn Smith si è associata al coro delle critiche eccellenti, facendo presente come sia stato crudele da parte di "UnoMattina" gestire la notizia in questo modo. Non c'è nessuno, su Twitter come su Facebook, che non sottolinei la crudeltà del gesto. Benedetta Rinaldi ha chiesto scusa via twitter, UnoMattina si è limitato a ritwittare. Il silenzio, invece, è la strada scelta da Franco Di Mare. Almeno in pubblico.

Anche la televisione del mattino, a volte, sa ferire ed essere molto crudele. Sorprende che un uomo dello spessore di Franco Di Mare, da sempre attento alle forme e ai toni, autore di monologhi quotidiani sul vivere civile e che spesso stigmatizza gli atteggiamenti sbagliati della nostra attualità, sia caduto su qualcosa di così semplice, quanto fondamentale: il rispetto per la morte. 

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