“Amore Criminale” supera “Quinta Colonna”, grazie al coraggio di Veronica
Forse in pochi sapevano che nel passato di persone note come Dino De Laurentiis e Silvana Mangano si nascondessero tragedie familiari volutamente taciute. In pochi sapevano che dietro al volto di Veronica De Laurentiis, la loro primogenita, si nascondessero anni di atroci sofferenze e lotte domestiche secretate per immotivati sensi di colpa. Un calvario durato quasi 40 anni, quattordici dei quali trascorsi in terapia, che alla fine è stato racchiuso in un toccante libro dal titolo "Rivoglio la mia vita". Un racconto introspettivo, scritto contro il volere paterno, perché "i panni sporchi si lavano in famiglia", e soprattutto contro quello dell'ex marito, reo non solo di aver abusato di lei per anni, ma di averlo fatto anche con una delle loro figlie.
Veronica De Laurentiis è il nuovo volto di Amore Criminale
Veronica De Laurentiis rappresenta oggi le donne che non vogliono più subire, che credono nella lotta per i loro diritti umani e non solo di genere, e per tutti questi motivi è diventata il nuovo volto del programma Amore Criminale. Barbara De Rossi sarà al suo fianco in questo nuovo viaggio televisivo e l'accompagnerà alla scoperta di storie travagliate, appartenenti a donne che come lei hanno sofferto, combattuto e poi. alla fine, ricominciato a vivere. Una coppia tutta al femminile che ieri sera è riuscita a conquistare il picco di 1.629.000 telespettatori, per il 5,95% di share contro il 1.289.000 telespettatori (per uno share del 5,58%) di programmi di cronaca ben avviati come Quinta Colonna, condotta da Paolo Del Debbio. Un ottimo risultato per una formula narrativa migliorata, sia nelle ricostruzioni che negli approfondimenti, che si pone come specchio di una realtà ancora troppo scomoda, quella della violenza sulle donne. Una cartina di tornasole dell'incapacità sempre più radicata di rigettare le sevizie, di contrastarle con forza e di allontanare così, in maniera definitiva, i propri persecutori.
La rinascita di Veronica De Laurentiis
Barbara De Rossi e Veronica De Laurentiis cercheranno di fare proprio questo: sollevare la problematica e tentare di somministrare una maggiore consapevolezza, fornendo anche gli scudi morali e psicologici per difendersi dalla fonte delle proprie angosce. La storia di Veronica De Laurentiis non è stata scelta a caso, poiché il suo lieto fine rappresenta un ottimo punto di partenza per tutte quelle donne ancora convinte che non possa esistere una vita migliore oltre le sevizie: "Quattordici anni fa, dopo essere in qualche modo guarita, credevo di essere contenta di stare sola, senza qualcuno che mi dicesse ‘brava', invece ho incontrato un angelo e l'ho sposato, e mi sento finalmente amata".