“Amici 2016, mai vista edizione più falsa”, la rabbia degli spettatori sui social
Il serale di Amici 2016 è arrivato alla terza puntata con il solito successo di ascolti assicurato e, nondimeno scontato, il carico di polemiche da parte degli spettatori. Dopo tre puntate, il leit motiv sembra essere chiaro agli occhi dei fan dello show: la squadra Blu vittima sacrificale agli occhi dei giudici, sempre più favorevoli e prodighi di complimenti per la squadra dei Bianchi. Ad oggi abbiamo tre eliminazioni per la squadra Blu (Patrizio Ratto, Cristiano Cosa e Michele Lanzaroti) e una soltanto per la squadra Bianchi (Emanuele Caruso). L'elemento di spicco dei Blu, l'unico che sembra poter far qualcosa contro questo strapotere dei Bianchi, è Sergio Sylvestre, grande favorito ai blocchi di partenza. Eppure le dinamiche del talent show stanno cambiando, il comportamento dei giudici sembra avere un occhio di riguardo nei confronti di Lele Esposito e Elodie Di Patrizi. Questo è quanto emerge dalla rabbiosa reazione del pubblico a casa che, armato di live tweeting, ha riempito di critiche il programma.
Considerando gli ascolti di questa settimana, analizzare i tweet del pubblico a casa può sembrare un esercizio privo di validità, uno strumento inesatto che lascia il tempo che trova. Resta una cerchia, magari piccola magari no, di persone che, a caldo e quindi sul momento, reagisce perché innescata da quanto sta vedendo. Lo strumento del live tweeting è utilissimo per chi realizza il programma, indica una direzione, non per forza esatta, ma una delle tante. E il pubblico ieri, quasi in massa, ha così reagito: "mai vista edizione più falsa", "pupilli bianchi", "state eliminando i ragazzi migliori". Considerare queste reazioni solo come un'isteria da fandome, un gridolino da teen-ager, sarebbe profondamente sbagliato.
E allora le domande sono: c'è davvero una mano invisibile dietro la quindicesima edizione di "Amici"? È davvero tutto così scritto, così come gli eventi e le opinioni dei giudici ci inducono a credere? Se sì, che fine farebbe la credibilità del format tanto sbandierata nel corso della conferenza stampa di presentazione?
