Amici 2016, il commovente sfogo di Andreas Muller dopo l’infortunio: “Non me lo meritavo”
Andreas Muller ha lasciato la scuola di Amici. Il ballerino ha dovuto rispettare il verdetto del dottore, che ha reputato la lussazione al gomito destro incompatibile con una permanenza nella scuola. I suoi compagni di classe hanno espresso il loro dispiacere sui social e anche Nek lo ha invitato a farsi forza. Prima di abbandonare il talent di Maria De Filippi, Andreas Muller si è confidato con Veronica Peparini, una delle insegnanti che ha più creduto in lui. In lacrime ha spiegato:
"Non la sopporto questa cosa. Non è facile. L'emozione di entrare in casetta, preparare le coreografie per il serale, il palco, tutto quanto. Ormai finisce così. Non è giusto. Non mi meritavo questo, per niente proprio. Dopo tutto quello che ho fatto per arrivare qui. Io adesso mi sentivo a casa, è come se fossero venuti dentro casa, avessero messo una bomba e casa non c'è più. A me sembra di stare così. Non ce la faccio. Spero di riuscire a tirare fuori la mia forza ma adesso non ce la faccio. Domani avrei voluto stare qua con voi e invece no. Per me qua era tutto. Magari troverò le risposte tra un po' di tempo".
Veronica Peparini lo ha invitato a non arrendersi perché, di certo, per lui arriveranno altre opportunità:
"La vivo come se fosse successo a me. Ho la tachicardia in questo momento. Sono cose che nella vita capitano, mi dispiace che sia successa questa cosa. Non ti andrà di fare altre cose? Pensi che finisca qua? Lo so che non ti meritavi questo. Se crolla la casa, le persone che ci sono dentro non le vedi più? Non è il muro che fa la casa, ma le persone che hai incontrato. Andreas l'hai mostrato a tutti quello che sei e quello che vali, io non te lo dico per dirti due parole belle. Ci mancherai qua dentro. Ti vorrei trasmettere tutta la forza in questo momento. Da qui parte un nuovo percorso per te. Un mese e stai meglio di prima. Come hai superato altre cose, puoi superare anche questa. Tu vali tanto, non può essere un gomito a frenarti".
