Amadeus su Ibrahimovic: “Si allenerà a Sanremo durante il Festival, lui e Lukaku grandi campioni”
La settimana di Sanremo si avvicina e così la prima esperienza televisiva di Zlatan Ibrahimovic, che vivrà la settimana del Festival al fianco di Amadeus e Fiorello sul palco dell'Ariston. Una partecipazione anomala per un calciatore ancora in attività, che ha sollevato non pochi dubbi in molti tifosi rispetto alla ricaduta che potrebbe avere sul rendimento del campione svedese. Soprattutto in un anno particolare in cui il Milan si gioca il testa a testa con i cugini interisti per lo scudetto dopo lo scontro in Coppa Italia di qualche settimana fa. Ne ha parlato lo stesso Amadeus, intervistato da La Gazzetta dello Sport, sottolineando proprio che i tempi siano cambiati rispetto a una volta, quando un allenatore non avrebbe mai concesso al suo bomber di punta di andare a fare Sanremo nel bel messo del campionato:
Zlatan è un grande professionista, i fuoriclasse come lui sanno gestirsi da soli. Ibra sa come organizzarsi, si allenerà in Riviera per tutta la settimana, meticolosamente come sempre, i tifosi stiano tranquilli. Se è sempre il primo ad arrivare agli allenamenti e l’ultimo ad arrivare vuol dire che ha un’autodisciplina esemplare
Mancano pochi giorni al derby e Amadeus, da buon interista, non può che essere eccitato per il sorpasso dei nerazzurri a danno dei rossoneri di pochi giorni fa, con la squadra di Conte balzata in testa alla classifica.Quella calcistica è una chiave di lettura del prossimo festival, in scena dal 2 al 6 marzo, proprio per la presenza sul palco di due interisti e dell'attaccante del Milan. Che qualche settimana fa ha avuto un brutto scontro con il suo omologo interista, Romelu Lukaku, durante il derby di Coppa Italia. Amadeus glissa sulla possibilità di un ricongiungimento sul palco dell'Ariston dei due, ma ci tiene a difendere Ibrahimovic, con la procura che sta ancora indagando sulla frase pronunciata dall'attaccante nei confronti di Lukaku alcune settimane fa: "Ibra non è razzista. Solo chi non ha giocato a calcio non può capire l’adrenalina che scorre in certi momenti… sono due campioni fantastici".