Amadeus pronto a lasciare Sanremo 2021, Franceschini: “Le regole valgono per tutti”
È la giornata più calda da quando Amadeus è diventato direttore artistico del Festival di Sanremo. Dopo il tweet del ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e le voci sulle possibili dimissioni del conduttore dall'organizzazione della kermesse, l'esponente del Governo è stato contattato dall'Ansa ed ha ribadito il suo punto di vista: "Io sono il primo a sperare che l'andamento dei contagi consenta di riaprire al più presto i teatri con le misure di sicurezza necessarie e sto lavorando per questo. Ma le regole vigenti valgono per tutti, dallo spettacolo più grande al teatro più piccolo". Troppe incognite, troppe incertezze anche in relazione a un dpcm che scade il 5 marzo (il Festival termina il 6) e a uno scenario futuro incerto, soprattutto in relazione alla terza ondata e al possibile numero di contagi giornaliero.
La cronaca della giornata
Il tweet del ministro dei Beni Culturali e del Turismo è arrivato poco dopo le 10 del 28 gennaio: "Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile". Soltanto un giorno prima, il 27, durante la presentazione della seconda edizione de Il Cantante Mascherato, il direttore di Rai1 Stefano Coletta precisava che si sarebbe fatto in modo di considerare il Teatro Ariston come uno studio televisivo e non come un teatro, rispettando il dpcm vigente. Al tweet del ministro, non c'è stata una reazione immediata ufficiale, ma Fanpage.it è stata in grado di anticipare che Amadeus avrebbe intenzione di lasciare la conduzione e la direzione artistica di quello che dovrebbe essere il 71esimo Festival di Sanremo.