Allison Mack di Smallville si dichiara colpevole: reclutava schiave sessuali, rischia 20 anni
Allison Mack, l'attrice nota per il ruolo della bionda giornalista Chloe Sullivan nella serie "Smallville", si è dichiarata colpevole di associazione a delinquere e traffico sessuale svolto all'interno di una setta. La storia clamorosa della star americana, che con la sua fortunata carriera e quel viso acqua e sapone tutto lasciava intendere meno il fatto di essere parte di una organizzazione segreta dedita al sadomaso, era stata rivelata dai media anglosassoni nel novembre 2017. La Mack era poi stata arrestata a inizio 2018 insieme al capo della setta Keith Raniere, l'uomo che dirigeva il culto deviato di DOS (a sua volta incluso nel gruppo di cosiddetto "auto-aiuto" NXIVM) e che avrebbe plagiato la stessa attrice per anni. Ora, la 36enne rischia fino a 20 anni di carcere.
La confessione di Allison Mack
La Mack è apparsa singhiozzante davanti a un giudice a New York, dove si è dichiarata colpevole dei reati contestati. L'attrice ha ammesso di aver fatto parte della setta DOS e di aver schiavizzato alcune donne all'interno di un sistema in cui venivano costrette a sottoporsi a rigide diete e ad avere rapporti intimi con Keith Raniere (con cui la stessa Mack aveva una relazione). Sul corpo delle donne veniva impresso a fuoco il marchio della setta, le iniziali di Raniere. L'attrice è scoppiata più volte a piangere nel corso dell'udienza, tanto che pare addirittura che il giudice Nicholas Garaufis, impietosito, l'abbia fermata e le abbia offerto un fazzoletto.
Devo assumermi la piena responsabilità della mia condotta. Sono molto dispiaciuta per il mio ruolo in questo caso. Sono molto dispiaciuta per la mia famiglia e per le brave persone che ho ferito attraverso la mia errata adesione agli insegnamenti di Keith Raniere. Ero un membro di una società segreta fondata da Keith Raniere. Ho nascosto il ruolo di Keith Raniere come capo di DOS.
I membri della setta ricattati con materiale hot
La Mack ha inoltre confermato che le persone schiavizzate venivano ricattate per il loro silenzio: in caso di denuncia o delazione, sarebbero stati divulgati materiali hot che loro stesse erano state obbligate a consegnare all'ingresso nella setta. La Chloe di Smallville è una delle sei persone arrestate per i reati commessi all'interno di NXIVM. Oltre a Raniere, in carcere senza possibilità di cauzione, andranno sotto processo anche l'ereditiera Clare Bronfman, che ha finanziato l'organizzazione, la co-fondatrice di NXIVM Nancy Salzman e sua figlia Lauren, che si sono già dichiarate colpevoli il mese scorso. Lauren aveva il titolo di "maestro" in DOS e ha ammesso di aver tenuto il suo schiavo personale chiuso in una stanza per due anni. Nancy ha confessato di aver hackerato le e-mail di persone ostili al gruppo e di aver distrutto prove che avrebbero potuto compromettere la setta.
