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Allison Mack di Smallville condannata a 3 anni di prigione, faceva a parte di una setta sadomaso

L’attrice si era già dichiarata colpevole. Dovrà passare 3 anni in carcere e pagare 20mila euro di multa: la pena poteva essere più alta, ma l’accusa ha considerato la sua collaborazione alle indagini. Era amante e complice del capo della setta per cui reclutava schiave: lui è stato condannato a 120 anni di prigione.
A cura di Valeria Morini
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Allison Mack, attrice americana nota soprattutto per il ruolo di Chloe Sullivan nella serie Smallville, sulle origini di Superman, è stata condannata a tre anni di carcere per il suo coinvolgimento in una setta denominata DOS, inserita nel gruppo di a"auto-aiuto" NXIVM e guidata da Keith Raniere: si tratta di un'organizzazione segreta dedita al sadomaso e accusata di aver schiavizzato i suoi membri.

Cosa accadeva all'interno del gruppo DOS

La Mack rischiava fino a 20 anni di prigione, ma la difesa aveva chiesto che la 38enne trascorresse la sua pena agli arresti domiciliari o in libertà vigilata. A New York, il giudice Nicholas Garaufis ha invece stabilito che l'attrice dovrà passare tre anni dietro le sbarre e pagare una multa di 20mila  dollari. Il leader del culto Keith Raniere è stato condannato a 120 anni di carcere lo scorso ottobre e ha richiesto un processo d'appello. Allison Mack avrebbe avuto una relazione con lui e, secondo gli atti, avrebbe reclutato donne per far parte della setta. Le vittime sarebbero state non solo oggetto di violenze, ma anche ricattate.

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Allison Mack si era dichiarata colpevole, ha fornito prove contro il suo ex

La pena è stata inferiore ai due decenni previsti inizialmente per l'aiuto dato dalla Mack alle indagini. La Chloe di Smallville ha fornito audio e altre prove schiaccianti per smascherare ciò che veniva commesso all'interno del gruppo e si era dichiarata colpevole nell'udienza dell'aprile 2019: "Devo assumermi la piena responsabilità della mia condotta. Sono molto dispiaciuta per il mio ruolo in questo caso. Sono molto dispiaciuta per la mia famiglia e per le brave persone che ho ferito attraverso la mia errata adesione agli insegnamenti di Keith Raniere. Ero un membro di una società segreta fondata da Keith Raniere. Ho nascosto il ruolo di Keith Raniere come capo di DOS".

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