Alice Bellotto squalificata da Miss Italia 2011
A pochi giorni dall'inizio delle prefinali di Miss Italia il 25 agosto a Montecatini Terme, nuova sede della manifestazione, ecco il nome della prima esclusa o meglio, per essere precisi, si tratta di una vera e propria squalifica ai danni di Alice Bellotto, ammessa alle fasi prefinali con la fascia di Miss Wella Veneto.
Delle foto osè apparse in rete in cui l'aspirante miss (ormai ex) posava nuda e provocante sono alla base della decisione presa dai responsabili del concorso: non si tratta di un giudizio morale ma di una palese violazione dell'articolo 8 del regolamento del concorso per il quale "le concorrenti non devono essere state ritratte in pose di nudo o sconvenienti".
Il responsabile regionale Dario Diviacchi, d'intesa con l'ufficio legale di Miss Italia, ha comunicato la squalifica alla ragazza il cui posto è stato preso dalla bellunese Elisa Da Canal, che si era classificata al secondo posto durante le selezioni di Miss Wella Veneto che si sono tenute a luglio nell'ambito del Mirano Summer Festival.
In realtà già in questa occasione erano comparse alcune foto del book fotografico di Alice Bellotto, modella di professione, che la ritraevano in pose molto provocanti, mettendo in evidenza le sue forme perfette. Tra le esperienze passate di Alice c'è anche un ruolo da comparsa nella fiction Non smettere di Sognare con Alessandra Mastronardi e Roberto Farnesi, avendo alle spalle diversi anni di studio alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e un periodo all’Accademia Principesse Grace di Montecarlo.
Il commento di Patrizia Mirigliani
La squalifica di Alice Bellotto arriva proprio a pochi giorni dalle dichiarazioni di Patrizia Mirigliani che annunciava per Miss Italia 2011 l'anno della semplicità, augurandosi che "la nuova Miss Italia avesse grazia e pudore".
La padron della manifestazione ha così commentato l'increscioso episodio dell'ex Miss Wella Veneto:
Siamo dispiaciuti ma dobbiamo tutti rispettare le regole e le ragazze devono porre molta attenzione a farsi fotografare in atteggiamenti che finiscono per essere provocatori.
E' bene allora che le aspiranti miss traggano insegnamento da questa squalifica: nulla sfugge agli esperti organizzatori della manifestazione che da 72 anni continua ad affascinare come la prima volta.