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Alessandro Giuli e la sua famiglia guariti dal coronavirus

Alessandro Giuli e la sua famiglia hanno finalmente sconfitto la loro personale battaglia contro il Covid-19. Il giornalista della Rai ha annunciato su Twitter la bella notizia, sottolineando la sua “gioia inesprimibile”. Quasi un mese fa, infatti, aveva dichiarato di essere risultato positivo al virus sempre sul noto social network.
A cura di Ilaria Costabile
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Il giornalista Alessandro Giuli è guarito dal coronavirus e con lui anche la sua famiglia. Lo annuncia lui stesso su Twitter con un messaggio da cui emerge la felicità di una notizia così attesa e sperata, dopo che quasi un mese fa, aveva invece comunicato di aver contratto il virus.

Il messaggio di gioia su Twitter

Il conduttore si è così espresso sul noto social network: "Quattro raggi di sole. Finalmente siamo guariti tutti, bimbi e genitori. Gioia inesprimibile". Una gioia che realmente non può essere descritta, dopo tre lunghe settimane di convivenza con il virus, finalmente, il Covid-19 è stato sconfitto da tutti anche da sua moglie e dai sui figli che con forza, pazienza e coraggio hanno affrontato la battaglia che molte famiglie italiane si sono trovate a dover combattere, con la speranza di resistere davanti alla potenza disarmante con cui spesso si è manifestata la malattia. Fortunatamente, però, la famiglia di Alessandro Giuli è riuscita a superare questo lungo ed estenuante periodo nel migliore dei modi, senza troppe complicazioni.

L'annuncio della positività

Anche l'annuncio della sua positività al Covid-19 era avvenuto tramite Twitter, con due post nei quali il noto volto della Rai spiegava di essere stato avvisato dalla app Immuni. L'applicazione, infatti, aveva registrato un contatto con una persona positiva, avvenuto in quei giorni. Immediatamente dopo aver ricevuto la notifica il giornalista si è sottoposto al tampone, estendendo l'esame anche alla sua famiglia e iniziando l'isolamento domiciliare, come da indicazioni del protocollo sanitario nazionale. In quell'occasione, poi, si era premurato di aggiungere che le sue condizioni non erano preoccupanti, come quelle dei suoi familiari.

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