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Alberto Angela sul successo del sabato sera: “Sono stati gli spettatori a cambiare la televisione”

A margine dell’enorme successo di pubblico conseguito con i quattro appuntamenti di “Ulisse” nei sabato sera di Rai1, il conduttore ringrazia il pubblico per l’audacia nell’avergli mostrato fiducia e averlo seguito in questa “nuova rotta della cultura il sabato in prima serata. Nessuna rete pubblica all’estero, ha mai osato farlo”. Ringraziamenti anche dal direttore Teodoli, che giustamente si intesta questo successo.
A cura di Andrea Parrella
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L'approdo di Alberto Angela nel sabato sera di Rai1 è stato uno dei successi di questo inizio di stagione della tv pubblica. Numeri importantissimi quelli di "Ulisse – Il piacere della scoperta", che ha chiuso con uno share del 22.5 e oltre 4 milioni e 453mila spettatori. Un risultato anomalo soprattutto in considerazione del tipo di contenuto e della collocazione, quella del sabato sera di Rai1, tradizionalmente dedicata a un intrattenimento leggero e al varietà. Questo il punto di partenza del commento di Angelo Teodoli, direttore della prima rete, che ha celebrato così il grande successo del programma:

Il primo ‘viaggio' di Ulisse su Rai1 si conclude con un risultato straordinario, ma il successo non è solo nei numeri. Con le quattro puntate della splendida serie di Alberto Angela e, prima, con Stanotte a Pompei, il primo canale Rai realizza una vera e propria rivoluzione culturale. In uno spazio televisivo tradizionalmente dedicato ai programmi leggeri, quello del sabato sera atterra con successo anche una forma nuova di entertainment: l'intrattenimento divulgativo

Un pubblico di giovani e laureati per Alberto Angela

La promozione di Angela al sabato sera di Rai1 è certamente il frutto di una strategia precisa della rete, che non a caso ha annunciato nei giorni scorsi l'approdo di "Meraviglie" (l'altro format del divulgatore televisivo) nei sabato sera di gennaio, riproponendo la sfida a distanza con Maria De Filippi. Scelte che Teodoli, legittimamente, si intesta: "I numeri premiano le scelte fatte. Nei 5 appuntamenti autunnali con ‘Stanotte a Pompei’ e ‘Ulisse’ il sabato di Rai1 realizza una media di share del 21 con 4 milioni 44 mila spettatori, intercettando il pubblico dei giovani (17.7 di share sugli individui 15-24) e dei laureati (30.2 di share)".

Infine i ringraziamenti: "Grazie alla capacità di racconto di Alberto Angela e alla grande qualità della produzione Rai, la prima rete del servizio pubblico ha fatto entrare nelle case degli italiani nel prime time del sabato le meraviglie della Cappella Sistina, i misteri e il fascino di Cleopatra, la tragedia degli ebrei romani nella Shoah, i fasti della vita di Sissi, coinvolgendo, emozionando, informando milioni di persone. Ad Alberto e a tutti coloro che hanno lavorato a questo importante progetto va il nostro ringraziamento".

Il commento di Alberto Angela

A stretto giro arrivano anche le parole di Alberto Angela a commento di questa nuova avventura e dei risultati raggiunti: “È stata una formidabile avventura. Sentivamo tutto il peso di una grande responsabilità per una missione mai tentata prima […] Devo ringraziare una squadra meravigliosa capace di lavorare con impressionante qualità intensità e umiltà. Senza di loro non sarebbe stato possibile. E poi devo ringraziare gli spettatori che sono stati degli straordinari compagni di viaggio su questa nuova rotta della cultura il sabato in prima serataNessuna rete pubblica all'estero, ha mai osato farlo”.  Il divulgatore non può che ringraziare gli spettatori per la partecipazione, coinvolgendoli in quella che nei prossimi anni, se perseguita, potrebbe essere una piccola rivoluzione del panorama generalista italiano:

Noi siamo partiti verso l'ignoto ponendoci tante domande e consapevoli del grande rischio ma dall'altra parte c'erano loro. Sono stati gli spettatori a cambiare la televisione. A farci partire è stata e la fiducia in un'idea, che sapevamo giusta e poi, sì, anche una certa dose di coraggio. Ma senza quella non si arriva da nessuna parte nella vita.

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