Alberto Angela e i viaggi con il padre Piero: “Quella volta in cui pensai che saremmo morti”

Prendi un aneddoto in cui ci sono due persone che rischiano la vita, e il gioco è fatto. Ma se a questo aneddoto partecipano come protagonisti Piero Angela e Alberto Angela, la coppia padre-figlio più amata e ammirata del globo terracqueo, si comprende che siamo ben oltre l'aneddotica. A raccontarlo è stato, peraltro, uno dei due protagonisti, Alberto Angela, in un'intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, in cui ha raccontato di alcuni dei tantissimi viaggi fatti in compagnia di suo padre, spesso e volentieri trasformatisi in avventure inaspettatamente al limite. Come quello del 1976, quando “Avevamo affittato un vecchio torpedone scassato e ricordo che l’autista piegava sempre mentre guidava su questi sentieri sterrati a strapiombo. Ma in India era una cosa normale”. O ancora, un altro momento che risale all’anno dopo, il 1977: 

“Siamo andati in Indonesia a visitare un’isoletta che si chiama Nias, dove c’era una tribù di ex tagliatori di teste. Ci siamo arrivati con un giorno e una notte di navigazione a bordo di un vecchio cargo senza radio, senza scialuppe, senza niente. Al ritorno abbiamo preso una forte tempesta: ho pensato che saremmo affondati, che saremmo morti. Nessuno ci avrebbe più trovato. Il comandante me lo ricordo sotto la pioggia, al buio, che studiava una cartina tutta strappata, cercando di ricomporla come fosse un puzzle”.

Tutti gli impegni televisivi di Alberto Angela

E di viaggi Angela sta continuando a farne, in giro per l'Italia e nel mondo. In queste settimane è impegnato con la squadra di "Meraviglie", per realizzare le puntate del format destinate alla messa in onda nel 2019, molto probabilmente nei sabato sera di marzo su Rai1 (non più gennaio, come si era inizialmente pensato), quando andrà a scontrarsi con la De Filippi, riproponendo il dualismo cultura-intrattenimento già andato in scena a inizio autunno: "Tra le mete ci saranno la Costiera Amalfitana, la Sardegna, Urbino e la Val di Noto – racconta Angela – Andremo avanti con le riprese fino a Natale”. Ma non è tutto, perché l'infaticabile erede di casa Angela, che a fine novembre presenterà anche il suo ultimo libro, si dedicherà successivamente agli altri progetti che segue da anni: “Poi mi dedicherò a “Passaggio a Nord Ovest” quindi a “Superquark” e ancora a “Ulisse” e “Stanotte a…”.